Christian Maggio ci ha preso gusto. Tre gol in tre partite. Siena, Roma e Palermo, tre reti del nazionale azzurro e tre successi del Napoli. Maggio è tornato in forma e si vede. Ora si prepara a un’altra domenica da ricordare, quella contro la Fiorentina, sua ex squadra. Un’altra partita fondamentale per il Napoli che deve tenere lontana una diretta concorrente per la Champions League.
Maggio è in forma, cancellato il lungo periodo d’involuzione, il nazionale è tornato a correre sui livelli soliti. Ed è tornato nuovamente decisivo. Mazzarri gli ha sempre dato fiducia e ha avuto ragione, la spinta di Maggio sulla destra è fondamentale, gli esterni sono decisivi nel gioco del tecnico toscano. E quella contro la Fiorentina rappresenta per lui comunque una partita speciale. A Firenze fu tra i protagonisti nell’anno di B, in serie A timbrò tredici presenze, un periodo contrassegnato però soprattutto da un brutto infortunio a un ginocchio. Restò fuori a lungo, poi al rientrò gioco solo tre partite e venne ceduto in prestito al Treviso.
Motivazioni particolari contro la Fiorentina. Ma soprattutto concentrazione massima legata al momento del Napoli, rilanciato dai nove punti conquistati nelle ultime tre partite. Squadra in salute e molto motivata, l’anticipo dell’ora di pranzo a Firenze potrà dare una spinta ulteriore. Gioca Maggio e giocano dall’inizio tutti quelli che hanno affrontato il Palermo. Stessa formazione, quindi, confermato in attacco Pandev al fianco di Cavani. Il macedone sottotono contro il Palermo sarà titolare con Lorenzo Insigne pronto a subentrare. Confermati tutti gli altri. Partita speciale anche per i due ex più freschi, Gamberini e Behrami, arrivati a Napoli in estate dopo gli anni in maglia viola. Due acquisti indovinati: hanno conquistato la maglia da titolare e ora sono fondamentali per gli equilibri di difesa e centrocampo. Il difensore ha ricoperto tutti i ruoli e ora è titolare fisso a sinistra, prestazioni sempre positive e grande senso di sicurezza all’intero reparto. Behrami ha preso il posto di Gargano ed è diventato il vero guerriero del centrocampo, partite di grande spessore a tanta generosità. La sua fisicità è fondamentale per la protezione alla difesa, l’ex viola interpreta il ruolo proprio nel modo in cui piace a Mazzarri.
Conferma per tutti, quindi. In campo la stessa formazione che ha battuto il Palermo che poi è la stessa squadra che superò anche la Roma. Il difensore centrale sarà Britos, sempre più a suo agio nel ruolo di vice Cannavaro. A destra c’è Campagnaro. Esterno destro Maggio, a sinistra Zuniga, coppia centrale di centrocampo Inler-Behrami. Hamsik alle spalle del tandem Cavani-Pandev. I neo acquisti Armero e Calaiò andranno in panchina.
L’anticipo al Franchi delle 12.30, la prima di due trasferte consecutive, prima dell’impegno al Tardini contro il Parma, le ultime due partite di gennaio. Partita che si sta preparando con grande attenzione, senza l’impegno di coppa Italia il tecnico Mazzarri ha potuto programmare per ieri una doppia seduta. Lavoro atletico e ripetute in mattinata, lavoro tecnico tecnico-tattico in pomeriggio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro