Christian Maggio è intervenuto ai microfoni di Radio Gol su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Italia? Finalmente è andata dopo due partite molto sofferte. C’era tanta attesa, volevamo chiudere il conto molto presto e questo ci fa vedere il futuro più tranquilli. Insigne in Nazionale sta crescendo, ho la fortuna di giocarci assieme anche qui a Napoli; Lorenzo è un bravissimo ragazzo, giovane ed ha la possibilità di migliorarsi ancora tanto. Il fatto che a 21 anni sia in Nazionale è un segno importante e spero che possa essere una delle prime convocazioni di una lunga serie. Sono stato veramente contento quando hanno applaudito Mario. Torino ha aiutato Mario quindi è un segno positivo e speriamo che sia un segno per tutti perchè il calcio deve essere vissuto come una festa. La partita di domenica? Una partita tosta come tutte le partite quella con l’Atalanta tutte partite difficili. Abbiamo cambiato tanto e dobbiamo ancora da dimostrare tanto e anche domenica vogliamo affrontate la partita nel miglior modo possibile per arrivare a giocare col Borussia con la mente positiva dal risultato precedente. L’inno della Champions in casa è incredibile. Io mi ricordo l’esordio col City ed è stato fantastico, a Napoli ancor di più. Nel giorno precedente si vede la città che si trasforma. Una volta che sei dentro c’è l’inno che è una cosa fantastica. Io penso che bisogna stare attenti a tutti, si è visto che in queste giornate le squadre più forti stanno venendo fuori. L’Inter può essere aiutata di non avere le coppe. La Juve si conosce, la Roma è uscita fuori, la Lazio si è rinforzata e la Fiorentina ha cambiato ma è molto competitiva. E’ ancora presto per certe valutazioni, dobbiamo guardare a noi stessi e cercare di portare i 3 punti. Il 18 Maggio? Non dico niente per scaramanzia. Con questo modulo devo fare più la fase difensiva, ma non cambia molto rispetto a prima. Il fatto è che si difende un po’ di più, ma non è un grosso problema per me perché anche con Novellino ho fatto quel ruolo. Per fortuna me lo sono ritrovato con Benitez qui a Napoli e spero di dare un contributo importante e di migliorare sempre di più. Il fatto che siamo solo alla terza partita rende Inter-Juventus relativa, ma è certamente una partita bella ed emozionante, ma penso che sia ancora presto per fare certe valutazioni. Chi vince sarebbe molto felice soprattutto se accadesse all’Inter ma è ancora troppo presto. Per noi va bene anche un pareggio, ma alla fine dipende tanto da noi perché magari va male la nostra. Dobbiamo sempre pensare a noi stessi. Ci sono tante parole napoletane che mi piacciono, ormai ne ho sentite tantissime di parole. Da buon Veneto non è facile capire il napoletano però ci sto riuscendo bene. La pizza napoletana è la migliore, ho la fortuna di avere una pizzeria napoletana a Vicenza dove vado spesso perché ritengo sia una cosa buonissima da mangiare quando capita l’occasione.”
La Redazione
C.D.M.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro