E tutti giù per terra. Ovvero, prima sconfitta dopo dieci gare senza ko e muore la rimonta. La campagna veronese del Napoli è un disastro, un buoco nero in cui scompare la retta via. Lo scudetto è adesso a distanze siderali. Christian Maggio, non proprio il migliore in campo, anzi tra quelli più in difficoltà (colpa del tutore?) alza bandiere bianca: «Non so cosa stia succedendo, è un periodo particolare in cui non stanno arrivando i risultati, nel secondo tempo abbiamo avuto parecchie occasioni, è un periodo in cui ci va tutto storto. Il secondo posto? Adesso dipende da noi, ma le squadre che ci seguono ci stanno mettendo comunque pressione».
Cavani non fa più gol dalla trasferta col Parma. L’esterno della Nazionale di Prandelli dice: «In allenamento dà sempre il 100% ma non riesce a segnare come prima». Nega che ci sia un nodo-Mazzarri: «Il fatto che non abbia ancora rinnovato il suo contratto non ci disturba affatto, lui cerca unicamente di preparare al massimo le partite senza far pesare i suoi problemi. Se poi andrà via a fine stagione sarà una sua decisione, ma sono certo prima vorrà portarci ancora più in alto».
Non nasconde che col Chievo è stata gettata al vento una grande occasione: «Questa era una partita importante, il fatto è che però le piccole squadre giocano contro di noi con il coltello tra i denti, danno sempre qualcosa in più. Siamo una squadra operaia, ci sono solo 3 campioni, gli altri cercano di dare una mano a loro, quello che abbiamo fatto in questi 4 anni è qualcosa di incredibile, buttare via questo secondo posto sarebbe una cosa da stupidi. Ora dipende solo da noi, da domenica dobbiamo tornare a vincere».
Aggiunge ancora: «Abbiamo cercato di ribaltare il risultato, ci abbiamo messo un pò del nostro nel fare una gara brutta. Così non deve andare, dobbiamo stare tranquilli e ripartire già domenica contro l’Atalanta. Ma siamo un gruppo forte e ne verremo fuori. Noi ci siamo mai rilassati anche quando avevamo tanti punti sul Milan, purtroppo non si riesce a segnare e questo pesa. Abbiamo le qualità per uscire da questo momento. Lotteremo fino alla fine, il gesto di applaudirci a fine gara da parte dei nostri tifosi è stato davvero straordinario. Fino alla fine può succedere di tutto, bisogna vincere per blindare il nostro obiettivo che è il secondo posto».
Maggio, con Cavani, Hamsik e Rolando è andato raccogliere l’applauso dei tifosi azzurri. L’analisi è nitida: «Stiamo regalando un tempo agli avversario in quest’ultimo mese e nella ripresa anche col Chievo non siamo riusciti a rimontare. Dobbiamo tirare fuori qualcosa in più ed essere più cattivi sotto porta».
Fonte: Il Mattino
La REdazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro