Maurizio Pistocchi, opinionista di Mediaset Premium, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC nel corso della trasmissione Si gonfia la rete. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“Chelsea-Napoli? Ho visto il Chelsea anche contro lo Stoke e in questo momento è una squadra che può mettere in difficoltà gli azzurri soltanto sui calci piazzati. I Blues sono lenti e si muovono poco senza palla. Sono del parere che sia la partita adatta per questo Napoli, che può partire in velocità in qualsiasi momento facendo attenzione alle palle inattive. Sono stati presi tre gol in casa, cosa che non succedeva da tempo e ciò non è molto positivo. Serve più attenzione sulle palle alte, sugli inserimenti dei centrocampisti e dei difensori. Napoli sottovalutato dagli inglesi? Di Matteo conosce molto bene il calcio italiano. Lui sa benissimo che il Napoli è una squadra terribile in contropiede e il Chelsea non sarà così stupido da giocare una partita all’attacco. I Blues cercheranno di fare gol con grande attenzione alla fase difensiva, senza concedere spazi agli avversari. Il 2-0 è un risultato alla portata dei Blues ma con un po’ di attenzione il Napoli passerà il turno. Uomo chiave? Il Napoli ha tre giocatori fondamentali davanti. Lavezzi è stato determinante anche nell’ultimo impegno di campionato. Cavani è un giocatore a tutto campo che io, se fossi un dirigente, vorrei sempre nella mia squadra. Cavani? Il progetto di De Laurentiis parte dal presupposto di equilibrio fra costi e ricavi, che può essere raggiunto soltanto tenendo degli ingaggi bassi. De Laurentiis terrà sempre d’occhio il bilancio, quindi se arriverà un’offerta molto elevata la possibilità che il Napoli ceda uno dei tre tenori c’è sicuramente. Inoltre la clausola rescissoria di Lavezzi è molto bassa, 31 milioni di euro per un calciatore come lui non sono una cifra fuori mercato. Se De Laurentiis può pensare a fare un progetto diverso da questo, può farlo solamente se riesce ad ottenere, attraverso vari finanziamenti, le risorse economiche per andare avanti”.
La Redazione
L.I.
