Lutto nel basket, come scrive l’edizione online de Il Mattino, a neppure 49 anni muore Piefrancesco Betti, all’inizio di questa stagione per alcuni mesi direttore sportivo della Pallacanestro Cantù, in serie A. A inizio anno aveva perso 15 chili, era dimagritissimo, ma negli ultimi 3 mesi la malattia si è aggravata.
Nato a Roma il 4 gennaio del 1969, toccó l’apice alla Carpisa Napoli, dal 2005 al 2007 si era aggiudicato la Coppa Italia, raggiunse una semifinale scudetto (persa contro la Fortitudo Bologna) e partecipò alla regular Season di Eurolega, esperienza unica per il basket campano. Era la Napoli della famiglia Maione, con Piero Bucchi in panchina, la guardia Larranaga e l’ala Mason Rocca, mentre come play c’era Greer. “Betti era un tipo vulcanico – racconta coach Bucchi, che quest’anno avrebbe dovuto allenare Caserta – una ne pensava e 100 ne faceva. Era davvero molto simpatico, sempre capace di strappare una battuta. E’ una grande perdita per il basket italiano, un vero dramma, tantopiù considerata l’età. Era molto capace, conosceva bene il mestiere”. Due anni fa, non aveva terminato la stagione con l’Azzurro basket Napoli.
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