Gli uruguaiani celebrano come propria la straordinaria prestazione dell’attaccante del Napoli, Edinson Cavani che ha segnato giovedì sera quattro gol nella vittoria per 4-2 contro gli ucraini del Dnipro in Europa League. E ricordano, con legittimo orgoglio, che vent’anni prima un altro attaccante uruguaiano, Daniel Fonseca, aveva firmato addirittura un pokerissimo con la maglia del Napoli: 5 gol a Valencia nella prima partita di Coppa Uefa. Fonseca, dopo le esperienze in altre squadre italiane (Roma, Juve e Como), si è ritirato e vive prevalentemente a Montevideo, facendo il procuratore internazionale. Tra i suoi assistiti c’era anche il diciassettenne Cavani, poi il giocatore decise di affidare la procura a due agenti romani, Triulzi e Anellucci. Nel “team” di Fonseca attualmente ci sono altri nazionali, come Luis Suarez, il bomber del Liverpool partner di Cavani nella Celeste.
Ieri i giocatori dell’Uruguay più legati al Matador hanno inviato sms al compagno, tra questi Diego Forlan, che ha augurato all’amico di conquistare l’Europa League, obiettivo che lui centrò con l’Atletico Madrid nel 2011, prima di trasferirsi all’Inter. Complimenti anche da parte di Enzo Francescoli, il Principe, diventato manager televisivo dopo aver chiuso la carriera di calciatore.
I media uruguaiani ripetono la notizia in continuazione e in televisione scorrono le quattro reti del Matador con commenti entusiasti e ottimisti visto che l’attaccante è una delle figure principali della nazionale che sta disputando le qualificazioni mondiali sudamericane per Brasile 2014. «Cavani li ha distrutti», scrive El Observador, mentre El Pais di Montevideo ha messo online foto e video dei gol e nelle radio si susseguono commenti positivi ed elogi al bomber del Napoli.
Sul portale montevideo.com chiedono però a Cavani che «conservi» qualche gol per la Nazionale, visto che il giocatore non ha segnato nelle ultime quattro partite con la Celeste. Il campione del Napoli, professionista corretto e sempre rispettoso delle scelte dell’allenatore, non ha mai polemizzato con Tabarez, però sono evidenti le sue difficoltà a giocare nell’Uruguay. Già dalle Olimpiadi di Londra, infatti, il Maestro – ex allenatore del Milan e del Cagliari – ha fatto giocare Edinson da esterno e questo ha penalizzato la squadra, che non a caso non è riuscita a superare il girone eliminatorio ed è tornata subito a casa. Le cose non vanno bene neanche nel girone di qualificazione ai Mondiali di Rio de Janeiro: l’Uruguay è in quinta posizione in classifica e tornerà a giocare a marzo. Comunque, il prossimo 15 novembre affronterà la Polonia in una partita amichevole e Cavani è tra i convocati, anche se bisognerà verificare le sue condizioni fisiche perché il giocatore ha subito una botta prima di esplodere contro il Dnipro.
Anche per i giornali di Montevideo non ci sono più dubbi sul futuro di Cavani: resterà nel Napoli, scacciate le voci sull’interessamento di grandi club spagnoli e inglesi, o dei campioni d’Italia della Juve. De Laurentiis ha blindato il Matador nella scorsa estate, facendogli firmare un contratto da 4,5 milioni annui e una clausola di rescissione molto alta, pari a 60 milioni, oltre ai 4 che dovrebbe versare l’eventuale club acquirente alla prima società che tesserò Cavani, secondo quanto è previsto dai vigenti accordi internazionali.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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