Una vigilia anomala questa per Paolo Cannavaro. Una partita che non può essere uguale a tutte le altre per il capitano. Stasera in campo al San Paolo contro il Bologna, domani (al massimo martedì) la sentenza della Disciplinare ed il rischio di una lunga squalifica (Palazzi ha chiesto nove mesi di stop per omessa denuncia). Lo stadio sarà tutto con lui: cori, stricioni d’incitamento. Tutti con Cannavaro: «C’è solo un capitano», «Paolo, uno di noi».
La squalifica sarebbe una grande ingiustizia: il popolo napoletano non ha dubbi. Stasera il pubblico del San Paolo farà sentire tutto l’affetto al capitano, il massimo sostegno. Mazzarri gli ha dato già incondizionata fiducia, difendendolo e non mostrando nessun dubbio ad affidargli come al solito la maglia di titolare. Tutti con Paolo: a inizio settimana al cinema Med, in occasione della presentazione di «Colpi di Fulmine», l’ultimo film del presidente De Laurentiis, tanti sorrisi, applausi, abbracci e richieste di foto e autografi. Scena che si è ripetuta venerdì pomeriggio in un negozio di giocattoli di via Scarlatti, al Vomero: Cannavaro era con i suoi bambini per acquistare i doni natalizi, tutti quanti lo hanno incitato a non mollare. L’entusiasmo dei bambini, il sostegno della gente, Cannavaro ha ancora una volta di più capito quanto sia ben voluto dai tifosi.
«Siamo tranquilli delle nostre ragioni e la giustizia farà il suo corso. Sono ragazzi non coinvolti in alcun modo nella vicenda sia Cannavaro che Grava. Non hanno partecipato a nessuna combine, né loro né il Napoli che è parte lesa in questa vicenda». E ancora. «Nessuno sostiene che vada abolita. Va solo graduata a seconda dei casi specifici e nel caso in cui il club sia in grado di porre in essere attività per limitare la propria responsabilità. Così come è adesso è troppo debole ed attaccabile. In ballo ci sono decine di milioni di euro per la sola qualificazione in Champions League e sono in mano a un organo giudicante che non ha mezzi per approfondire, dove basta la parola di uno qualsiasi senza riscontri di terzi per provocare danni elevati». Poi sul mercato di gennaio: «È probabile che un’operazione in difesa andrà fatta, attendiamo la sentenza. Il reparto è solido e completo perché abbiamo Fernandez, Uvini e Aronica. Non sapendo nemmeno quando ci sarebbe stato il processo abbiamo tenuto i giocatori ma anche questo è strano perché ha inciso in fase di programmazione delle stagione».
Cannavaro quest’anno è stato tra i miglior in assoluto del Napoli e non solo per quanto riguarda il rendimento dei difensori. Le sue prestazioni sono andate sempre ben oltre la sufficienza, il suo anno migliore anche per quanto riguarda il profilo della continuità. Il leader della difesa e non solo. Il capitano della squadra, il simbolo del Napoli. La sua squalifica sarebbe una perdita gravissima, anche se stasera si penserà solo alla sfida con il Bologna e ci sarà il massimo incitamento per Cannavaro e compagni. Una partita anomala a poche ore dalla pubblicazione della sentenza della Disciplinare. Il Napoli e il capitano azzurro in attesa, lo stadio San Paolo tutto schierato con Paolo e gli azzurri. La spinta sarà ancora maggior per battere il Bologna, squadra che l’anno scorso ha estromesso il Napoli dalla Champions League.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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