CR7 che arriva in Italia, Higuain che si sposta, Maldini che torna al Milan: la Serie A torna ai fasti degli anni passati? Ospite di A Tutto Mercatosulle frequenze di RMC Sport Network, risponde l’agente Francesco Caliandro: “L’operazione Cristiano Ronaldo è stata studiata nei minimi dettagli e ha portato grande attenzione sul nostro movimento, che paga quanto successo negli anni passati. Anche la maxi-operazione col Milan è stata ben architettata, dovuta al subentro della nuova società, in quello che è un club davvero mondiale, come la Juve e l’Inter”.
Si torna a parlare dell’Italia come di un mercato di primo piano.
“Beh, se guardiamo un po’ dietro le prime cinque-sei, abbiamo un mercato che ancora paga lo scotto delle disavventure degli anni passati. Non è facile, soprattutto, far diminuire la differenza tra i club più attrezzati e le piccole. Le promosse dalla B hanno una differenza tecnica che cercano di colmare, ma vedo che si vara una nuova linea: la detta il Frosinone con lo stadio di proprietà, l’Empoli che si è già dato una progettualità tecnica importante, la SPAL che continua a volersi consolidare”.
A proposito di categorie, la Serie C slitta a settembre, in Serie B c’è un bel caos. Situazione drammatica?
“Io penso che questo slittamento fosse tutt’altro che imprevedibile. Chi si occupa di calcio non può non avvertire che così si va incontro a queste difficoltà. Non lo dico io: il movimento calcistico paga le conseguenze di determinate scelte. Senza nulla togliere all’apporto importante che danno gli stranieri, se ve ne sono così tanti vuol dire che dai settori giovanili non si riesce ad avere un contributo importante. Non voglio dire che non bisogna stare al passi dei tempi, ma va data una giusta impronta ai giovani”.
Nel settore giovanile del Napoli si è formato Luperto. Titolare contro il Liverpool, cosa farà?
“Per me e per Diego Nappi, che lo abbiamo visto crescere, è una soddisfazione. Vederlo giocare contro il Liverpool è stata un’emozione. Il mercato è una materia che amo portare sempre sotto traccia, ritengo che non vi sia alcuna fretta e che le questioni saranno portate avanti in maniera molto naturale”.
Si parlava dell’Empoli.
“Penso che Corsi e De Laurentiis (protagonisti di un botta e risposta nei giorni scorsi, ndr) abbiano in realtà già risposto sulla questione, aggiungere qualcosa è superfluo. Stiamo molto attenti, vediamo quello che succede”.
Faragò continuerà il suo percorso di crescita col Cagliari?
“Abbiamo avuto in apertura di mercato un paio di discorsi, con il Cagliari e con altri interlocutori. Tutto con molta serenità, riteniamo che essere in Serie A sia un grande risultato, non si escludono percorsi che devono essere continuativi e da affrontare col piglio giusto giorno per giorni”.
Da addetto ai lavori, Modric all’Inter si farà? “Io penso che quando si parli tanto di certe cose si vada oltre i pettegolezzi, la seguiremo con molta attenzione perché aprirebbe uno scenario per tornare a un campionato molto competitivo”.
Fonte: Tmw
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