Nel 2011 fu l’oggetto del desiderio del Milan. L’edizione odierna del Corriere dello Sport ricorda quando Galliani ed Allegri provarono a portare Hamsik in rossonero. Anche Raiola si mosse, ma senza successo. Da allora ne è passato di tempo e Marek è diventato il capitano di questo Napoli, il centro nonché il simbolo del progetto Napoli. Il giocatore che tutti gli allenatori amano; Reja lo paragonò a Lampard, Mazzarri lo definì il giocatore perfetto, quello al cui dedicare un intero capitolo della sua biografia. Nel biennio Benitez ha fatto molta fatica, anche se i numeri non lo dimostrano. Ora con Sarri è tornato a fare la mezzala ed Hamsik è felice. Contro il Milan ha realizzato una delle sue reti più belle: sessanta metri palla al piede dopo averla rubata a Gattuso, dribbling al limite dell’area tra Nesta e Kaladze e poi un rasoterra velenoso e preciso che s’insacca alle spalle di Kalac. Stasera Hamsik, dopo aver riposato in Europa League, deve prendere la sua squadra per mano e guidarla alla vittoria alla Scala del calcio.
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