Per l’Udinese quella di sabato è stata una giornata nefasta che potrebbe compromettere i sogni di gloria dei friulani di accedere alla Champions League! Non solo i bianconeri hanno perduto nell’anticipo contro il Milan dopo essere stati decisamente superiori ai rossoneri per 77′, segnando un gol, sfiorando ripetutamente il 2-0, prima del beffardo uno-due di Maxi Lopez e El Shaarawy, ma la sconfitta ha determinato il sorpasso al terzo posto da parte della Lazio. Se ciò non bastasse ecco che la cattiva sorte ha voluto ulteriormente accanirsi nei confronti dell’Udinese anche per quanto concerne i gravi incidenti occorsi a Mauricio Isla e Totò Di Natale, usciti anzitempo nella ripresa (di ciò il Milan ne ha approfittato, eccome).
In caso di intervento solamente al collaterale lo stop per Isla sarebbe di tre mesi. In ogni caso la sua stagione si è chiusa nella disgraziata serata di sabato. Totò Di Natale, in un contrasto con Thiago Silva, ha subito la frattura del secondo dito del piede destro e, anche se per ora i sanitari non si sbilanciano, la prognosi per il capitano non dovrebbe essere inferiore, nel migliore dei casi, a tre, forse quattro settimane. Di Natale per alcuni giorni dovrà rimanere a riposo assoluto, poi le sue condizioni verranno monitorate giorno dopo giorno per stilare un preciso programma di recupero.
Il capocannoniere del campionato dovrà sicuramente saltare la gara di Europa League di giovedì con il Paok, quella casalinga di campionato di domenica con il Cagliari, il match di ritorno con l’undici ellenico, la trasferta di Bologna e la gara interna di campionato con l’Atalanta. Il capitano dell’Udinese si vedrà costretto anche a rinviare a tempi migliori il suo rientro nella nazionale italiana dopo che Cesare Prandelli aveva annunciato che lo avrebbe utilizzato nell’amichevole dell’Italia contro gli Stati Uniti in calendario il 29 febbraio.
