La giornata è stata frenetica. Serena ma concitata. La convocazione in Procura federale per Paolo Cannavaro, Gianluca Grava e Walter Mazzarri rappresentava un inedito e come tale necessitava di una buona dose di tranquillità. A Roma, davanti a Stefano Palazzi, i calciatori azzurri, accompagnati ciscuno dai propri legali (Luciano Ruggiero Malagnini per Cannavaro e Luisa Delle Donne per Grava). Vacanze concluse con due giorni di anticipo (lunedì c’è il ritiro a Castel Volturno) per ribadire la completa estraneità a qualsiasi ipotesi di combine sportiva. I due difensori del Napoli, così come hanno poi riferito i loro legali, sono stati ascoltati in un clima di serenità. Tirati in ballo dal loro ex compagno di squadra Matteo Gianello (indagato) sull’ultima gara di campionato dello scorso anno, Sampdoria Napoli (16 maggio 2010) hanno chiarito:mai ricevute da Gianello proposte di combine, così come avevano già sottolineatomesi fa ai magistrati della Procura di Napoli. Volti distesi e sguardi rilassati, sono rimasti a disposizione della Procura federale per oltre un’ora. L’avvocato di Cannavaro:
«Gli sono state rivolte domande sulla partita oggetto dell’indagine e soprattutto sull’eventuale proposta di Gianello di perdere la gara. Cannavaro è il capitano del Napoli, orgoglioso ha ribadito che mai avrebbe accettato una simile proposta. Che fosse provenuta da Gianello o da altri, il mio assistito ha detto ai magistrati che sarebbe arrivato alle mani».
Altro, dunque, che omessa denuncia, il capitano del Napoli ha sottolineato quanto importante sia, da napoletano, la fascia che indossa al braccio. Sulla stessa lunghezza d’onda l’altro difensore, Gianluca Grava. Assente giustificato (ha presentato un certificato medico) l’«accusatore »Matteo Gianello, in Procura federale, alle tre del pomeriggio, è arrivato anche Walter Mazzarri. Polo azzurra e volto abbronzato, il tecnico del Napoli, dopo l’audizione si è limitato a ribadire ai giornalisti:
«Forza Napoli».
Il legale della società Mattia Grassani:
«Il confronto è stato franco e tranquillo. E’stato chiesto a Mazzarri della preparazione, delle metodologie e di come lui aveva visto queste gare, ma la sua risposta è stata per tutte le gare: nulla di anomalo e si è svolto tutto regolarmente ».
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
La Redazione
A.S.
