Il tecnico dello Shaktar Mircea Lucescu interviene a Radiogoal. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Sono nell’albergo dove risiede il Napoli: ieri ho aspettato Benitez per salutarlo, poi ognuno è andato a dirigere i rispettivi allenamenti. Abbiamo parlato della gara dell’andata, mi ha detto che non è facile giocare contro il Dnipro, che il primo tempo sembrava un’attesa estenuante verso il gol e che giocare al San Paolo per qualche giocatore non è facile, in quanto non appena si commette un errore possono volare fischi e critiche. Su stasera mi ha detto, comunque, che è fiducioso: il primo tempo, al di là del gol che non è arrivato, è stato molto positivo. I punti deboli del Dnipro? Ora come ora non posso parlarne: affronterò il Dnipro domenica prossima! Posso però dire che fare gol è sempre difficile e che in mezzo al campo c’è un grande come Rotan. Konoplyanka? Fa la differenza, soprattutto in casa. Chi è favorito? Il Napoli è più forte, però vediamo un po’ come il Dnipro è arrivato fin qui: ha sempre limitato al minimo i rischi, questo li rende una squadra molto insidiosa. Il Napoli, però, ha valori tecnici superiori. Come mai ci saranno 70.000 spettatori? Festa di orgoglio nazionale: si gioca a Kiev e non a Dnipro e le altre partite hanno registrato sempre non più di 10.000 paganti.”
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