L’attaccante azzurro ha raccontato ai microfoni di Marte Sport Live le emozioni di questo momento. Ecco quanto evidenziato da Iamnaples.it: “Il Professor Mariani mi ha detto che l’operazione è perfettamente riuscita. I tempi di recupero sono più o meno confermati in 5 mesi, ma io faro’ di tutto per tornare in campo il prima possibile. Sono rimasto felice e nello stesso stupito dai messaggi di vicinanza ricevuti dai tifosi e perciò ho deciso di fare la riabilitazione a Napoli. A Bucchi faccio i miei più grandi in bocca al lupo. E’ un gicoatore che ha fatto stagioni importanti e credo che possa dare una grande mano. Non mi piace piangermi addosso, non è nel mio animo anche perché ci sono persone che hanno problemi ben più gravi. Oltre a Cristiano c’è Dumitru che può fare grandi cose. Mi auguro che il Napoli possa raggiungere grandi traguardi. C’è bisogno di tutti perché gli impegni sono tanti. La partita contro la Sampdoria è stata perfetta. Non era facile imporsi contro una squadra che proveniva da risultati importanti. Mentalmente avrebbe ammazzato chiunque passare in svantaggio ad un quarto d’ora dalla fine con un rigore dubbio. Non è facile giocare ogni tre giorni e mantenere la stessa concentrazione e soprattutto tenuta fisica. Credo nella forza dei miei compagni di squadra. Dentro di me ho la speranza di tornare il 9 gennaio contro la Juventus. Al gol del Napoli ho sentito dei boati, credevo che ci fosse un maxischermo giù in piazza ed è lì che ho capito cosa vuol dire il Napoli per Napoli. E’ stato bello vivere sotto quest’altro punto di vista la città. A me dispiace più per i tifosi che per me stesso questo infortunio”.
LA REDAZIONE
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