Nel corso del programma “Si gonfia la rete” in onda su Radio CRC, è intervenuto Luca Marchetti esperto di calciomercato, rilasciando le seguenti dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Credo sarà un campionato equilibrato. La Juve sulla carta è quella che si è meglio rinforzata in virtù anche della Champions. Grande equilibrio l’ho visto anche nelle amichevoli. Roma e Napoli hanno fatto bene. Il Milan si sta rivoluzionando. La crisi influenza l’andamento del mercato? Vero, la crisi non aiuta il calcio italiano ma probabilmente ci sono squadre che al di là della crisi sono in ritardo, o in attesa del colpo, o con l’intenzione di pagare meno un giocatore tentando per così dire la sorte per avere massimo rendimento e minimo sforzo. Pandev? Il Napoli conosceva il suo valore dimostrato anche l’anno scorso e quest’anno il Napoli anche senza Lavezzi riesce ad essere determinante. Sono soldi ben investiti con il macedone, giocatore niente affatto finito e l’arrivo di Behrami e Gamberini è molto utile a Mazzarri. Ci vuole ancora qual cosina, magari sulla fascia; dipende dalle opportunità legate al mercato
Pereira? C’è gran concorrenza; piace all’Inter, piace al Chelsea. Il Napoli ha già contattato il Porto tramite De Laurentiis personalmente, senza, però impelagarsi in situazioni difficili. La richiesta del Porto è ritenuta un po’ eccessiva, 15 milioni, con un po’ di pazienza magari calerà. Certo la concorrenza di Inter e Chelsea non iuta in tal senso. Pepito Rossi? Bisogna aspettare gennaio. È un giocatore straordinario. Il Napoli gli ha messo gli occhi addosso tramite una telefonata fatta direttamente da De Laurentiis al quale piace imbastire le trattative. Ora Rossi è da prendere, costa “poco” per via della retrocessione de Villareal e del suo infortunio , purtroppo prima di marzo non potrà essere impiegato. Uvini? È un intreccio complicato: Roma, Napoli e Parma. Il Napoli è determinato offrendo tutto il cartellino valutato in 3 milioni vorrebbe farlo giocare nel Parma con prestito e diritto di riscatto, con un contratto più vantaggioso per il giocatore. La Roma propone invece un prestito con diritto di riscatto per 2,5milioni anche se poi ci sono rapporti privilegiati tra la Roma e Bruno Uvini. Vedo in vantaggio il Napoli ma ovviamente tutto può cambiare. Insigne? Basta vederlo giocare per capirne le qualità. Sta acquistando autorevolezza sempre più. Ha dimostrato con naturalezza la sua capacità a non far rimpiangere Lavezzi. Mazzarri insieme a Pandev e Cavani riusciranno a dosarne le forze senza responsabilizzarlo troppo. Vargas? So che ha numeri straordinari che però non riesce a fare in partita. Era uno dei giovani più promettenti a livello internazionale. E le sue qualità non si discutono, forse è un problema di ambientamento, non dimentichiamo che ha cambiato mondo e per un ragazzo non è facile adattarsi a nuove abitudini. Se De Laurentiis prenderà qualcuno? Sì, il vice Cavani per supplire alle assenze del Matador. Magari non sarà un nome ingombrante e poi un terzino di fascia. Floccari? Potrebbe essere un nome giusto, non è certo facile trattare con Lotito ma è un profilo giusto, interessante. Pereira e lo scambio di cortesie con Gargano con l’Inter? Non saprei. L’Inter deve fare due acuisti. Sono due squadre in competizione che difficilmente si faranno favori. Anche se i rapporti sono eccellenti.
Si parla di Cirigliano da tempo. Se va via Gargano un altro centrocampista deve arrivare altrimenti non è valsa la pena aver preso Behrami. Sarà un campionato equilibrato e ci divertiremo. 4-5 squadre se la possono giocare fino alla fine. Forse la Juve è leggermente superiore alle altre, ma non dimentichiamo che la Champions toglie punti ed energie.”
La Redazione
M.V.
