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Luca Cigarini: “Napoli? Società e allenatore hanno idee chiare in cui io non rientro”

Il Professore è tornato in cattedra. Luca Cigarini all’Atalanta sta ripetendo le gesta di qualche anno fa. Pensando all’Europeo. Perché l’esperienza di Napoli è solo un lontano ricordo. Che forse è meglio dimenticare. O probabilmente no, perché dalle esperienze negative si cresce e impara tanto. Del suo momento il regista orobico ne ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.

Cigarini, il suo bilancio?
“Per ora va tutto bene, sia per quanto riguarda me che la squadra. L’inizio è stato positivo. Speriamo di continuare così”.

Va tutto bene, tranne la convocazione in Nazionale.
“È già importante che Prandelli mi prenda in considerazione. Poi toccherà a me dimostrare di poter entrare a far parte di quel gruppo, con l’orgoglio di sapere che l’allenatore mi sta visionando”.

Inutile negarlo, all’Europeo ci pensa.
“Si, ci penso perché se la scorsa volta non fosse arrivata la convocazione non ci avrei mai pensato. Invece posso essere preso in considerazione e quindi ci penso. Ma come è solito dire, che poi è la verità, bisogna prima far bene con il proprio club”.

Cosa si aspetta dagli impegni di oggi e martedì dell’Italia, contro Polonia e Uruguay?
“L’Italia ha dimostrato di avere un bel gioco, ma può ancora crescere. Saranno due partite importanti per amalgamare il gruppo e per l’autostima”.

Da qui alle prossime partite mancheranno Rossi e Cassano.
“Due giocatori fondamentali per la Nazionale e le loro squadre. Ma in Italia ci sono grandi giocatori che potrebbero ‘rimpiazzare’ questi due grandi campioni. Due calciatori come Beppe e Antonio però ce li invidiano in tutta Europa”.

Loro due, insieme a Balotelli, rappresentano il futuro azzurro.
“Come potenziale d’attacco è impressionante, anche in virtù dell’età. E poi non dimentichiamo Osvaldo, Giovinco e Pazzini. Ci sono tante prospettive”.

E l’Atalanta, senza quei sei punti di penalizzazione?
“A punti si può dire, peccato. Però credo che la penalizzazione ci abbia dato delle motivazioni in più. Per come la vedo io, non avremmo fatto così se fossimo partiti senza la penalizzazione. Certo, partire da zero sarebbe stato meglio. Però non so come sarebbe stato senza il meno sei. Comunque stiamo andando bene e va bene così”.

Qualcuno ipotizza che lei possa tornare a Napoli.
“Per il prossimo mercato di gennaio lo escludo categoricamente. L’intenzione mia e della società era quella di cambiare e così per fortuna abbiamo trovato la soluzione Atalanta. I due club a fine stagione dovranno mettersi d’accordo, quindi passo la palla a loro”.

Meglio restare all’Atalanta. In azzurro ha trovato poco spazio.
“Ora come ora per me le porte a Napoli sono chiuse. Società e allenatore hanno delle idee ben precise in cui non rientro”.

Torniamo all’Atalanta. Uno degli uomini mercato è Schelotto. È pronto per il grande salto?
“Matias è un ottimo giocatore, sta dimostrando di poter essere un giocatore importante per qualsiasi squadra. Conoscendo la società, penso che a gennaio non si muoverà. Per nostra fortuna. Se continuerà così a giugno si apriranno porte importanti, senza escludere che resti all’Atalanta, un club che vuole fare le cose per bene”.

Chi vincerà lo scudetto?
“Il Milan, perché ha qualcosa in più rispetto alle altre ed è abituato a stare in alto e alle grandi competizioni. E poi ha giocatori incredibili…”.

In rossonero c’è Nocerino, con cui ha fatto le Olimpiadi. Sta disputando un buon campionato. Si aspettava il suo trasferimento al Milan?
“Al mercato forse no. Ma è un giocatore che mi è sempre piaciuto e a Palermo ha fatto grandi campionati. È stato un colpo dell’ultimo momento, azzeccato. E quando il Milan non andava bene lui ha preso tante critiche, ingiuste. Ora sta facendo bene. diciamo che il suo rendimento me lo aspettavo”.

Però la tripletta contro il Parma no. Dica la verità.
“No, quella no (sorride, ndr). Ma mi ha fatto piacere, perché è un bravissimo ragazzo e se lo merita. Certo, è dura che gli ricapiti (sorride, ndr). Anzi è già tanto se farà un altro gol (ride, ndr)”.

 

Fonte: Tuttomercatoweb

 

La Redazione

A.F.

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