Giovanni Lovato di Tuttosport intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda su Radio Kiss Kiss ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Mazzarri si è arrabbiato ieri sera ma nelle pagelle delle principali testate l’arbitro ha avuto un 6 pieno e anche più quindi non capisco le proteste dell’Inter. La partita è stata ben arbitrata; l’episodio di Cerci è stato ben valutato e l’espulsione di Handanovic ci sta tutta. Essere arrabbiati a caldo è una cosa normale ed è umano provare risentimento ma nello specifico è un fatto gratuito perché l’arbitro ha ben diretto la gara. Il Torino ha anche disputato una buona prestazione e il 3-3 è anche frutto di un errore di Carrizo mentre l’Inter è stata favorita da due errori di Padelli, le recriminazioni ci possono stare da ambo le parti. Cerci è il giocatore dal rendimento più continuo ed è particolare che non venga appiano riconosciuto perché non gioca in una grande squadra ma il ragazzo ha acquisito forza e continuità. D’Ambrosio è molto cresciuto e a scadenza di contratto fa gola a molti, adesso il Toro è esposto alle decisioni del giocatore e dei suoi agenti. Nella migliore delle ipotesi potrà monetizzare a gennaio ma il giocatore potrebbe andare anche via a parametro zero. La classifica attuale dei granata mancano ancora 4 o 5 punti per via di sviste arbitrali, metti quello che è successo contro il Milan che ha avuto un rigore a pochi secondi dallo scadere, senza concedere la sostituzione di un giocatore infortunato, oppure contro la Juve il gol di Tevez era in chiaro fuorigioco. Questa squadra vive di grossi entusiasmi ma sbaglia anche molto in fase difensiva, insomma non ci si annoia mai ad una partita del Torino. Bellomo è stato bravo a provare il tiro su punizione, Carrizo poteva fare qualcosa di più. Ventura è un didattico e sa dare una sua impronta alle squadre che allena, specialmente sui giovani che devono convincerlo prima di essere schierati da lui. Ventura ha proposto una squadra divertente e la classifica tutto sommato non è neanche tanto malvagia e corrisponde al valore della squadra stessa.”
