Claudio Lotito, presidente della Lazio condannato a un anno e tre mesi per frode sportiva nel processo Calciopoli, a norma di regolamentidi Figc e Lega, potrebbe decadere presto da consigliere federale. La sentenza, infatti, per le norme interne Figc sospende da dirigenti di società, fino a sopravvenuta sentenza assolutoria, oltre a Lotito, Mencucci della Fiorentina (e la Figc sta verificando il ruolo operativo di Andrea Della Valle), Foti della Reggina e Massimo De Santis, che ha un incarico nel Palestrina. Ma la vicenda Lotito è più complessa e controversa, perché il presidente della Lazio è consigliere federale per la Lega di Serie A: quest’ultima dovrà ora contrallare se permangono per lui i requisiti funzionali per rappresentarla in Consiglio federale. Il regolamento stabilisce che tra i requisiti funzionali ci sia quello di non essere sanzionato per effetto del regolamento Figc. Tocca alla Lega verificare se siano venuti meno i requisiti . Se così fosse il Consiglio federale dichiarerà la decadenza dalla carica.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
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