Un paio di spintoni, qualche parola di troppo e forse anche un paio di pugni. Sarebbe stato questo l’insolito anticipo tra Napoli e Lazio, che domenica si sfideranno al San Paolo, andato in scena martedì sera in un ristorante di Milano nel corso di una cena tra consiglieri di Lega alla vigilia dell’assemblea.
Protagonisti della singolar tenzone i presidenti Claudio Lotito e Aurelio De Laurentiis che avrebbero avuto, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, un acceso diverbio per la spinosa questione relativa alla ripartizione dei 200 milioni dei diritti televisivi in base al criterio del bacino di utenza. Il presidente della Lazio, però, smentisce:
«Ma quale mani, quali spintoni o cazzotti, questa è solo una grande cavolata tirata fuori da qualcuno che vuole creare discredito e basta e poi Lotito non prende pizze da nessuno. Al limite le dà. Informatevi su come è andata la votazione in Lega». Pare, infatti, che la proposta di Galliani abbia ricevuto solo tre voti a favore e 16 contro.
Il numero uno biancoceleste racconta la sua versione dei fatti:
«C’è stato un problema di questa natura: Lo Monaco (amministratore delegato del Catania, ndr) ha abbozzato una tabella sulla ripartizione dei diritti televisivi. C’è stata un’alterazione di voci da parte di De Laurentiis che se l’è presa con me che a dire il vero stavo da parte in silenzio. Nemmeno avevo capito di che stavano parlando. In queste cene succede che magari si alza la voce o che si discute animatamente, ma niente di più. Da qui a parlare di essere venuti alle mani ce ne vuole».
Lotito spiega anche perché non avrebbe potuto avere un diverbio con il suo omologo del Napoli:
«Io non voglio più soldi, non potrei chiederne di più della società partenopea, ma visto che prima ricevevo 53 milioni non vedo perché adesso dovrei prenderne 45». Insomma, alla fine il caso sembra definitivamente rientrato: «Ma certo, non è successo nulla. Questa è un’opera fatta ad arte da qualcuno che vuole creare discredito. In questo caso poi ne esce male De Laurentiis, perché fa vedere che lui “sbrocca” mentre io sto zitto e buono, anche se ribadisco che le pizze io non le prendo da nessuno».
Mercoledì, comunque, all’assemblea di Lega i due presidenti hanno fatto pace e si sono stretti la mano. Domenica la sfida sarà solo calcistica: al San Paolo alle 12,30 si gioca Napoli-Lazio.
La Redazione
A.S.
Fonte: Leggo Roma
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