Cerca
Close this search box.

L’opinione di Rino Cesarano: “Uno stadio bello come il teatro San Carlo”

Sinergia, è un termine sconosciuto al Sud, ed in particolare a Napoli. Finché non si riuscirà a fare sistema e a unire le forze, anche ciò che ruota intorno al calcio rischia di rimanere un comparto stagno. L’esempio del manto erboso del San Paolo è servito solo a scoperchiare una pentola che scotta e brucia appena la tocchi. Quell’impianto va ristrutturato in ogni suo angolo se si vorrà competere a livello internazionale. E’ obsoleto. Persino fatiscente in alcuni suoi servizi. Inospitale. Ci sono investitori e tempo necessario per costruirne uno ex novo? Ed a chi tocca caricarsi dei lavori di adeguamento se si decide di restare a Fuorigrotta? L’impianto è di proprietà del Comune che però non dispone di fondi ed aspetta l’esito di una fantomatica gara di manifestazione di interesse. Chi offre lo spettacolo, invece, sarebbe anche disposto ad intervenire in cambio di vantaggi concreti. Logico. Nel frattempo non si riesce a trovare un’intesa tra le parti. Manca la sinergia necessaria tra ente proprietario e società di calcio. Ed allora si prosegue nel ping pong tra debiti da saldare e crediti vantati. Si perde tempo in dichiarazioni di facciata. Mai un passo concreto in avanti. «Tocca a te. No, tocca a voi. Meglio se facciamo uno stadio ex novo», chiacchiere in libertà. Più ragionevole aprire un tavolo di confronto e trovare un punto d’incontro per l’interesse di una comunità e di una città che vanta il primo teatro lirico in Italia E uno dei più belli al mondo, Il San Carlo, costruito nel 1737, 41 anni prima della Scala e 55 prima della Fenice ma non ancora un “teatro” per il calcio all’altezza di una metropoli. Sarebbe ora che si mettessero da parte interessi personali e prevalessero quelli di chi in quello stadio vorrebbe andarci con la famiglia e magari trascorrervi anche altri giorni della settimana tra shopping e svaghi vari. Cioè ristrutturando l’impianto di Fuorigrotta in ogni suo angolo e dando la possibilità a chi investe (e garantisce lo spettacolo-calcio) di un minino di ritorno. Così complicato mettersi insieme pubblico e privato per un bene collettivo?
A Napoli, più che altrove, forse sì.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.S.

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.