Flusso anomalo di scommesse. E’ quanto si evince dalle indagini sul match fra Virtus Verona e Gubbio dello scorso 12 gennaio. La formazione umbra è un vantaggio ma a dodici minuti dalla fine il signor Catanoso di Reggio Calabria si accascia e dice di non essere in grado di proseguire nel match. La sfida venne sospesa poiché in quel periodo in C nn esisteva il quarto uomo, poi introdotto proprio dopo questo episodio.
Secondo quanto riporta l’edizione odierna de La Repubblica, dietro questo episodio potrebbe esserci lo spettro del calcioscommesse. La Procura Federale avrebbe inoltre passato le carte alla Guardia di Finanza che starebbe cercando di fare luce sul caso. Il direttore di gara però non dovrebbe essere indagato, si legge, ma è certo che starebbero emergendo altri incontri, questa volta del campionato Primavera, arbitrati sempre dal fischietto reggino in cui ci sarebbe stato un altro flusso anomalo di scommesse provenienti proprio dalla Calabria.
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