Cerca
Close this search box.

L’odissea di Cavani, dalla sconfitta in Cile alla perdita dell’aereo

L'uruguaiano ed Hamsik vogliono riscattarsi dopo le loro prestazioni non brillanti in nazionale

Una coppia d’assi da calare sul tavolo della Champions: Edinson Cavani e Marek Hamsik. Due gioielli del valore complessivo di cento milioni di euro da esibire in questo finale di campionato. Il Napoli li aspetta a braccia aperte, soprattutto è in ansia per il Matador. Ieri l’aereo che avrebbe dovuto riportare in Europa lui e gli altri giocatori uruguaiani impegnati a Santiago del Cile ha avuto un guasto al motore. Nella notte la federazione ha provato ad imbarcare Cavani e gli altri su due voli, uno per Madrid e l’altro per Francoforte. Se non ci sarà riuscita, Cavani partirà solo nel pomeriggio per l’Italia e arriverebbe a Napoli domani, a poche ore dalla partenza della squadra per Torino.
Napoli lo aspetta, aspetta lui e Hamsik. Li chiama all’appello, li carica per consolidare quel secondo posto in classifica che vale l’accesso diretto nella massima competizione internazionale. Loro due più degli altri. Perché loro due sono stati già protagonisti di altri finali incandescenti: sei gol del Matador nelle ultime nove gare del campionato 2010-2011, quello che valse il ritorno in Champions; tre prodezze decisive, oltre agli assist, dello slovacco; anche nella passata stagione entrambi s’accesero sul rettilineo finale firmando la conquista della Coppa Italia con un gol a testa.
Stop alle voci di mercato. Stop ai gossip. Il Napoli prova a creare una cortina di ferro intorno ai suoi jolly. Poi, per il futuro, si vedrà. E raccoglie il guanto di sfida lanciato dal Milan con sufficiente serenità conoscendo le capacità tecniche ed agonistiche dei suoi due uomini-gol. Se Cavani ed Hamsik riescono a trovare l’ispirazione giusta, il Napoli potrà ritornare la squadra spumeggiante e concreta della prima parte del campionato ed avrà ben poco da temere. E se ad accompagnare il coro s’inserissero anche Pandev ed Insigne, tanto meglio per il direttore d’orchestra che avrebbe così l’opportunità di creare quella giostra del gol che s’era persa per strada tra febbraio e gli inizi di marzo. Intanto sia Cavani che Hamsik (ed anche Pandev) rientrano dagli impegni con le rispettive nazionali piuttosto amareggiati. Avranno modo di scaricare la loro rabbia in campionato. E avranno la possibilità di riportare il Napoli all’antico splendore come già avvenne a Siena (dopo la sconfitta interna con il Bologna) e a Parma, una trasferta che si presentava insidiosa come quella in casa del Torino.
Il destino del Napoli è affidato a loro due. Ormai senza i gol del Matador e le prestazioni illuminanti di Hamsik, la squadra non riesce a decollare. E mai come in questo finale c’è bisogno dei due trascinatori per eccellenza per respingere gli assalti del Milan e non solo. Due calciatori che seppure ancora giovani sono capaci di ergersi a leader in campo e di poter fare la differenza.
Cavani, con la doppietta all’Atalanta, ha già mostrato di essere tornato il cecchino di sempre. Ha recuperato fiducia anche Goran Pandev che non centrava un bersaglio da quattro mesi. All’appello manca soltanto Hamsik che non va in gol dalla gara interna con il Catania, due febbraio. Ed Insigne, che rigenerato dall’Under 21, scalpita per entrare nel tabellino dei marcatori, assente dalla partita interna con il Palermo. Insomma, Mazzarri chiama a raccolta i suoi tiratori scelti. E’ arrivato il momento di regalare gli acuti più importanti, quelli che possono impreziosire una stagione vissuta in gran parte a ridosso della capolista. E da Torino in poi, Cavani ed Hamsik, sono invitati a recitare di nuovo da tenori, come del resto è nelle loro corde e come sempre hanno fatto negli atti finali dei campionati. Ed il presente potrebbe disegnare un nuovo scenario per il futuro, non solo per Cavani ed Hamsik, anche per Mazzarri.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.S.

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.