Nel bel mezzo della vigilia di Napoli-Roma, tra l’attesa della partita e i dubbi dei diffidenti sul diffidato, il Pocho ci ride su e regala il primo gesto da fuoriclasse. No, no, niente dribbling, assist, gol o genialate varie: c’è il grande cuore di Lavezzi, al centro dell’aneddoto che lo spedisce felice e contento verso la sfida del San Paolo. Nei panni di un ragazzo qualsiasi. Di un campione della vita, che sa regalare un sorriso prima ancora di scendere in campo. Una bella storia da raccontare. Curiosa. Come immensa è la curiosità di vedere il Napoli e il suo leader impegnati nella missione pre natalizia: riconquistare l’Italia, dopo l’Europa.
AUGURI!- E allora, il fatto. Quel che ha riscaldato il freddo pomeriggio di ieri. Twitter, la scena conquistata da protagonista da Lavezzi: Myriam, una sua fan, una di quelle che seguono fedelmente il profilo dell’attaccante, gli scrive: «Oggi è il mio compleanno mi potresti fare gli auguri per favore!!?? Ci terrei tanto!!». E lui? Puntuale: «Auguri di buon compleanno, baci!!». Grande Pocho. Cuore immenso in pantaloncini e in borghese. Una storiella, certo, ma un episodio che deve raccontare qualcosa di questo ragazzo argentino baciato dal talento e spesso schermato da una riservatezza che non va confusa con la mania di grandezza. Diffidate dalle imitazioni. A proposito di diffidare: Eze è diffidato, inutile girarci intorno, ma per lui ha garantito anche Mazzarri. La fiducia è meritata.
IL REGALO- Capitolo chiuso, le chiacchiere restano tali. Lui, invece, sta parlando soltanto con i fatti. Fatti veri, importanti, rilevanti: il Pocho è il motore, il cuore e l’anima. Tutti dipinti d’azzurro. Ieri ha regalato una gioia virtuale alla sua fan di Twitter, mentre oggi vuole vincere con la Roma. E poi replicare con il Genoa: è questo, il dono che il popolo del San Paolo chiede. Insegue. Brama. Cinquantamila letterine di Natale tutte indirizzate al Napoli. E a Babbo Pocho.
IL RECORD- Uno che per il gruppo corre e scalcia. E poi inventa: più che segnare gol, Lavezzi è notoriamente specializzato nell’aiutare i compagni a segnarli. Finora, in campionato, i suoi assist sono stati 3 (con altrettante reti). In media con i precedenti campionati, conclusi, partendo da quello precedente fino al primo, rispettivamente con 10, 5, 6 e 5 assist. L’obiettivo, ovviamente, è avvicinarsi e magari eguagliare e superare il record del 2010-2011, battendo soprattutto anche il suo limite personale di reti (8, realizzate nel 2007-2008).
LA GIOIA- Le partite, d’accordo, e poi la più grande gioia degli ultimi tempi: riabbracciare il figlio Tomas dopo l’estate. Il suo chiquitito, il piccolino, come lo chiama lui stesso: dopo la partita con il Genoa, Lavezzi volerà a Rosario per trascorrere con lui e il resto della famiglia le vacanze di Natale.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
