È intervenuto ai microfoni di Radio Goal, in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, il Sig. Vincenzo Esposito, zio del tifoso ferito Ciro Esposito. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Sabato ci sarà una manifestazione, alle ore 16:00, in piazza Dante, un sit-in per una grande campagna per l’orgoglio di Napoli e per far emergere la verità, cosa che la tv e la stampa non stanno facendo. Cosa è successo a Roma? Un corteo di ultras del Napoli è passato per primo senza che nessuno li attaccasse, una volta arrivati poi gli autobus delle famiglie c’è stato l’agguato degli ultras romanisti e alcuni ragazzi arrivati con mezzi propri, tra cui mio nipote, sono intervenuti in soccorso. Ho chiesto al ministro Alfano personalmente la rimozione del questore di Roma perché ci sono state troppe mancanze nell’organizzazione della trasferta da un punto di vista di ordine pubblico. Mio nipote è stato più di un’ora a terra ferito, l’ambulanza è arrivata dopo un’ora e quaranta minuti. Invito tutti i tifosi presenti sabato a Roma ad intervenire e darci una mano a far venire fuori la verità e di inviare una mail a cirosiamonoi@libero.it. C’è un secondo testimone ed è emersa fuori la presenza di un secondo pistolero, il che giustificherebbe il ritrovamento di due tipi di proiettili, che però è riuscito a scappare puntando prima la pistola contro i soccorritori disarmati. Sul perchè questa onda mediatica si sia incentrata solo su quello che è accaduto all’interno dello stadio stadio? La gente aveva bisogno di due mostri e li ha trovati, Ciro Esposito da Scampia e Genny ‘a Carogna.”
