Come riporta il sito fanpage.it, il tema dei vaccini anti Covid-19 è sempre più al centro dell’attenzione e dei dibattiti quotidiani, non solo scientifici. A esserne interessato è anche il mondo sportivo e quello calcistico in particolare, che segue fi giorno in giorno l’evoluzione sull’argomento. E lo fa proponendo soluzioni interne che possano lenire la pandemia ancora in atto e che sta costringendo da oltre un anno l’intero sistema a soffrire di una mancanza oramai cronica di entrare, con diverse realtà che stanno pagando un prezzo finanziario salatissimo.
Da diverse parti d’Europa, in differenti periodi, si è cercato di proporre la soluzione che più appariva consona tra cui chiedere la vaccinazione di tutti i tesserati – un numero seppur grande comunque limitato – per creare delle ‘bolle’ antipandemiche e permettere al sistema di autoalimentarsi senza problemi aggiunti da focolai o nuovi contagi. Prima e dopo si è tornati a parlare anche di stadi, chiusi a tempo indeterminato, in cui poter far entrare in modo contingentato solamente i tifosi vaccinati. Una soluzione, come quella sui giocatori, frenata da contingenze ben più gravi e serie che pongono altre categorie sulla primaria strada che porta alla vaccinazione.
Eppure, in Russia, il dado sembra essere stato tratto comunque. A comunicarlo è stato lo Zenit di Sanpietroburgo che ha fatto sapere di poter aprire gli stadi ai tifosi che fossero risultati vaccinati. Il vaccino in questione è lo Sputnik V che sarà disponibile per tutti i tifosi che vorranno assistere alla partita, di età superiore ai 18 anni. L’occasione è data dalla prossima partita in programma: Zenit contro Akhmat Grozny che si svolgerà sabato 13 marzo e inizierà alle 16.30, ora di San Pietroburgo.
“Si prega di portare con sé il passaporto e la tessera sanitaria nazionale (SNILS) e sarà necessario essere visti da un medico per l’approvazione prima della vaccinazione. La stazione mobile di vaccinazione aprirà al terzo piano dello Stand C vicino ai settori C110-111 e sarà operativa in tutte le partite casalinghe dello Zenit fino al termine della stagione 2020/21” si legge nel comunicato emesso da parte della società calcistica.
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