Ex laziale, atteso protagonista. Valon Behrami, lo svizzero acquistato dalla Fiorentina, torna titolare stasera al San Paolo. Si riprende la maglia a centrocampo, prenderà il posto di Dzemaili, titolare nelle ultime due partite di campionato. Coppia comunque svizzera in mezzo al campo: Behrami gioca con Inler, sostituito dopo un tempo a Catania.
Fisicità e esperienza, un mix di qualità importanti, Behrami contro la Lazio sarà chiamato a reggere un duro confronto contro gli avversari biancocelesti. Tre anni alla Lazio, la sua prima squadra italiana in A. Lo allenava Delio Rossi, segnò un gol memorabile in un 3-2 in un derby contro la Roma. Esterno destro alto di centrocampo o basso sulla linea difensiva, nella Lazio ricoprì tranquillamente i due ruoli. Andò via nel 2008, l’addio e il passaggio al West Ham in Inghilterra per 6.5 milioni dopo aver sapere di volersi liberare dal club avvalendosi dell’articolo 17 della Fifa.
Un centrocampista di esperienza, uno di quelli per i quali Mazzarri aveva dato l’ok, un acquisto che è andato ad arricchire il reparto. Behrami è partito forte, subito tra i titolari nella Supercoppa a Pechino contro la Juventus. Titolare anche a Palermo nella prima di campionato e sostituito da Inler contro la Fiorentina. In campo dal primo minuto anche nella sfida di Europa League contro l’Aik Solna, ora torna nell’undici base contro la Lazio. L’altro grande ex, insieme a Pandev, fondamentale per dare consistenza al centrocampo. Otto milioni, tanto è costato dalla Fiorentina: è arrivato con Gamberini (anche lui titolare contro la Lazio) dalla società viola, una doppia operazione conclusa nei primi giorni di ritiro a Dimaro. Ci ha messo poco Behrami ad entrare nell’universo Mazzarri e ad assimilare concezioni tattiche e movimenti. Pronto nel giro di poco tempo anche da un punto di vista atletico, già a pieno ritmo anche per gli impegni sostenuti con la nazionale svizzera.
Un pilone a centrocampo, caratteristiche giuste per contrapporsi ai centrali di Petkovic. Centrocampo folto quello della Lazio, Berhami e Inler dovranno assicurare consistenza, aiutati anche dai rientri di Hamsik, lo slovacco più che mai impegnato sia da incursore che nel lavoro «sporco» in fase di non possesso. La sua partita non c’è dubbio, la seconda più sentita dopo quella contro la Fiorentina, gara al di sotto dello standard abituale.
Più centimetri, più fisico e consistenza nei contrasti, questo cercava Mazzarri sul mercato per potenziare il centrocampo e la scelta è ricaduta su Behrami, acquisto definito importante dal tecnico fin dal suo arrivo in ritiro a Dimaro. Ora s’attende una prestazione di spessore contro la Lazio, la grinta di un ex può fare sempre la differenza.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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