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Lo Stamford Bridge sarà tutto esaurito per la sfida contro gli azzurri

Il club di Abramovich in dieci giorni si gioca tutto

Antivigilia con nebbia per il Chelsea al centro sportivo di Cobham. Un fenomeno meteorologico inaspettato per i Blues di Roberto Di Matteo reduci dalla vittoria di misura contro lo Stoke sabato che però non ha impedito di preparare la gara contro il Napoli domani sera. In tutto si sono allenati in 31 (aggregati anche alcuni giovani) e si è lavorato di pi sulla tecnica mentre oggi la seduta dovrebbe essere più tattica.  Massima attenzione anche perché nei prossimi dieci giorni il Chelsea rischia di giocarsi tutto: il passaggio ai quarti di finale contro i partenopei, seguito dal quarto di finale contro i cadetti del Leicester in FA Cup e poi due big match contro Tottenham e Manchester City. Verdetti che potrebbero permettere ai Blues di salvare la stagione ma anche il rischio di uscire su tutti i fronti e vedere allontanarsi il quarto posto, ultimo valido per la Champions League dell’anno prossimo.

LE PAROLE – « Quella contro il Napoli per noi è come una finale, dobbiamo vincere minimo 2-0 e credo che possiamo farcela – spiega Juan Mata, forse il pericolo numero uno per i ragazzi di Mazzarri – Abbiamo vinto due gare di seguito in condizioni non facili e, in casa, soprattutto in Champions, abbiamo ottenuto ottimi risultati. Quindi noi ci crediamo ancora. L’importante è cercare di segnare dal primo minuto. Il valore degli attaccanti del Napoli è noto a tutti, ma bisogna rischiare. Credo che dovremo andare in pressing dal primo minuto all’ultimo ».

TOTO-FORMAZIONE – Chelsea arrembante dunque? O pretattica? Di certo Mata sarà in campo, per il resto è un po’ un toto-formazione. I punti fermi, oltre a Mata, sono il portierone Cech, il terzino Cole e il centrocapista Ramires. Per il resto nessuno può considerarsi titolare fisso, almeno a giudicare dalle scelte di Di Matteo nelle prime due uscite.

SORPRESA – Parla anche lo stopper Cahill, arrivato a gennaio, il quale ammette che è stato “strano” vedere andare via Villas Boas così presto dopo il suo ingaggio. « Le cose sono un po’ cambiate con Di Matteo, come è normale porta le sue esperienze ma comunque lo staff tecnico non è cambiato tantissimo – spiega – Io mi trovo bene e spero di dimostrarlo sul campo ».  Al San Paolo Cahill aveva fatto il suo debutto con la maglia dei Blues e non ha passato una bella serata.. « Per un difensore incassare gol non è il massimo – scherza – Ed io in particolare devo assumermi le mie responsabilita’, non ho giocato bene ma e’ anche vero che loro sono stati bravissimi. Pero’ stiamo crescendo e non ci sentiamo certo battuti ancora prima di cominciare». 
TUTTO ESAURITO – Intanto il Chelsea ha confermato il tutto esaurito (ci ha messo più del solito a vendere tutti i biglietti, segno anche dello scetticismo intorno a Villas Boas e della brutta prova nella gara di andata a Napoli). Ai tifosi napoletani circa 2500 biglietti ma sono previsti in arrivo almeno il doppio. Le forze dell’ordine ricordano che applicheranno il regolamento, ma non si temono incidenti o disordini particolari. Previsto un piano di sicurezza attento e dettagliato in coincidenza degli arrivi dei sostenitori partenopei.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
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