«Noi siamo molto tristi. E lo siamo ancora di più perché da oggi ci sentiremo ancora rimproverare che snobbiamo il campionato per pensare solo alle coppe. Non è vero». Andrea Dossena di professione fa il terzino. Ma ieri pomeriggio, dopo la sconfitta con il Genoa, ha fatto molto di più: sulle spalle si è preso l’intero peso di uno spogliatoio che sa di dover vivere altri giorni di polemiche. «Per noi non esistono partite che sottovalutiamo o che affrontiamo sotto gamba – spiega l’ex del Liverpool – ma può capitare di scendere in campo commettendo delle ingenuità. Noi di fronte avevamo una squadra fortissima, molto più forte di quello che non dice la classifica. Abbiamo regalato ai rossoblù quasi 45 minuti. E loro hanno fatto quello che avremmo fatto noi a parti invertite: segnare».
Per Dossena è solo un periodo in cui va tutto storto. Roba per cui, lui e gli altri della Mazzari-band non meritano di finire sotto processo: «Già contro il Cesena, davanti ai nostri tifosi dimostreremo che abbiamo una voglia matta di recuperare punti e di arrivare più in alto possibile in classifica – continua Dossena – Nel secondo tempo di Marassi c’è stata una scossa: ci siamo guardati in faccia nello spogliatoio e ci siamo detti che dovevamo fare di più, che non potevamo rimediare una simile figura. E i risultati si sono visti».
Già, ma allora perché non far scattare prima tutto questo orgoglio? «Noi abbiamo creato diverse occasioni per fare gol ma rispetto al Genoa abbiamo sbagliato di più. Ma sia ben chiaro:il nostro campionato non finisce qui a Marassi, abbiamo ancora tanta voglia di recuperare il terreno perso dalla vetta della classifica. Perché noi crediamo nella rimonta alla zona Champions». Tra due giorni c’è il Cesena: «Non ci sono due Napoli, noi ogni volta che scendiamo in campo ci mettiamo tutto quello che abbiamo. Ripartiremo con il Cesena per cercare di raddrizzare questa stagione fino ad adesso abbastanza sfortunata. Le squadre piccole ci concedono poco e per il gioco che fa il Napoli gli spazi sono fondamentali. Ogni avversario ci affronta e prepara la gara contro di noi nel migliore dei modi perchè ci valutano come una big, per cui noi dobbiamo punirli appena commettono degli errori». Ma negli ultimi tempi, e Dossena questo lo sa, avviene esattamente il contrario.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro