Pietro Lo Monaco, Consigliere di Lega Pro, ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva:
“Spadafora? Ritiene che il calcio sia un gioco e non un’espressione del mondo lavorativo nonché terzo contribuente dello stato italiano. La pandemia ha attanagliato tutte le leghe, è inopportuno quello che sostiene, è un ministro inadeguato per problemi più grandi di lui. Non ha la pienezza di quello che sta succedendo e dello scenario futuro. Il calcio nostro non è solo serie A, ma anche B, C, dilettanti e femminile.
Il calcio produce per lo stato e da da mangiare a tantissime famiglie, si sta affrontando questo problema con una leggerezza fuori dalla norma. Ok le cautele e il protocollo, ma non è alla portata della serie B e C. La Lega Pro mi sembra abbia espresso il proprio modus operandi e bisogna rispettare questa cosa. In un momento come questo è illogico parlare di forzatura a riprendere a giocare. Adesso c’è una responsabilità ben precisa in capo ai presidenti. La cosa più seria e naturale poteva essere sancire la fine della stagione agonistica e definire tutte le questioni delle promozioni/retrocessioni, preparandosi poi al nuovo anno”.
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