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Liverpool, una questione di ore il cambio di proprietà

Il Liverpool è sempre più vicino al passaggio di consegne: stando al presidente dei Reds, Martin Broughton, sarebbe ormai solo questione di ore per la finalizzazione dell’acquisto da parte della New England Sports Ventures dell’americano John W.Henry per 300 milioni di sterline, che porrà così fine al disastroso regno dell’accoppiata Hicks-Gillett.

Colpo finale – Fra l’altro, i due yankees hanno incassato ieri un altro colpo di quelli da quasi ko quando l’Alta Corte di Londra, sempre nella persona del giudice Floyd, ha rigettato anche l’istanza di blocco del tribunale del Texas, dopo aver già giudicato inammissibile il giorno prima il loro tentativo di opporsi alla cessione del club. Non solo. Come si legge sul comunicato apparso sul sito ufficiale Reds, il giudice avrebbe dato tempo fino alle 4 del pomeriggio di oggi (ora di Liverpool, le 17 in Italia) a Hicks e Gillett per ritirare l’istanza di restrizione. Nel caso in cui i due non lo facessero, potrebbero essere accusati di oltraggio alla corte e addirittura arrestati nel caso in cui rimettessero piede sul suolo inglese. “Ora noi siamo i nuovi proprietari – ha spiegato David Chivers per conto della NESV – anche se quelli vecchi stanno cercando di esercitare il controllo sulla società con la loro mano morta. E questo non è assolutamente accettabile”.

si rimanda a dopo il weekend? – In realtà, oggi scadrebbe il termine ultimo fissato dalla Royal Bank of Scotland per il rimborso dei 237 milioni di sterline di debito contratto dal Liverpool, ma stante il cambio di gestione pressoché imminente, e quindi il ripianamento dei conti in rosso, sembra improbabile che la Banca proceda con l’ingiunzione di pagamento, che significherebbe la messa in amministrazione controllata del club e l’automatica penalizzazione di 9 punti in classifica. A questo punto, è dunque logico attendersi che si aspetti fino a dopo il weekend per concludere la trattativa e accogliere il neo proprietario che, fra l’altro, ha fatto sapere di avere una mezza intenzione di presentarsi al Goodison Park domenica per assistere al derby contro l’Everton.

Gerrard: niente crisi – Una presenza che sancirebbe la definitiva uscita di scena di Hicks e Gillett da Anfield, con buona pace della Kop, che non ha mai nascosto la propria avversione per i due yankees, e degli stessi giocatori Reds, più che mai decisi ad uscire da questo momentaccio non esattamente felice non solo per la società ma anche per la squadra, che naviga a vista nelle zone bassissime della classifica. Eppure guai a parlare di crisi, almeno non con Steven Gerrard che ha definito “spazzatura” tali insinuazioni. “Non penso affatto che siamo in crisi – ha spiegato il capitano – e non ho così paura di questa situazione. Certo, la classifica non sembra granchè in questo momento, ma siamo tutti uniti e credo che con un pizzico di fortuna in più possiamo migliorare e uscire dalla zona calda”. Per quanto riguarda la condizione della squadra, la buona notizia è per Fernando Torres, che ha recuperato completamente e sarà in campo contro l’Everton, mentre quella pessima è per Daniel Agger, uscito malconcio dalla partita fra Danimarca e Cipro e, con grande disappunto di Roy Hodgson, dato per sicuro assente al Goodison Park.

LA REDAZIONE
Fonte: Gazzetta.it

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