Uno dei veri e propri predestinati del calcio inglese, che affronterà il Napoli Primavera di Roberto Baronio. Harvey Elliott è il giocatore più giovane ad aver esordito in Premier League, prelevato dal Fulham per la cifra monstre di 7 milioni di euro: a 16 anni e 30 giorni esordì contro il Wolverhampton nella gara interna. Accasatosi al Liverpool in estate, l’esterno d’attacco sembra avere un futuro roseo davanti. Come racconta RivistaUndici, prima di lui il record di giocatore più giovane della Premier apparteneva a Matthew Briggs, che esordì a 16 anni e 68 giorni, ma non gli è andata benissimo: attualmente gioca nel Maldon & Tiptree F.C., club semiprofessionistico della Isthmian League.
Il suo ex allenatore Jokanovic lo ha definito “arrogante, ma in maniera positiva” segno di una grande personalità, con una voglia continua di mostrare le sue qualità. Un talento precoce, quello di Elliott, che esordì in League Cup contro il Millwall all’età di 15 anni e 173 giorni. Mancino naturale, ma presidia la fascia destra per accentrarsi e tirare con il piede forte, è stato paragonato subito a Gareth Bale. Vecchia conoscenza del Napoli, in quanto ha già affrontato la prima squadra azzurra in occasione dell’amichevole estiva vinta per 3-0: nel test, il giovane inglese giocò per qualche minuto nella posizione di Salah.
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