“La Lazio ha qualche difficoltà, poi perdere Hernanes, Klose e Brocchi ti fa, per forza di cose, fare fatica, specie contro un Genoa assetato di punti. Cavani? Un piacere giocare con lui: qualche assist credo di averglielo fornito, era facile servirlo, si è sempre mosso con foga ed intelligenza. Negli anni, poi, è migliorato in maniera esponenziale: vuole sempre migliorarsi e, dal martedì alla domenica, è un professionista ineccepibile. Credo sia tra i migliori 3-4 giocatori al Mondo e non vedo perché non possa fare ancora di più: lui vive per questo, per vincere nuove sfide con se stesso. Hamsik? Un giocatore fantastico, un regista che gioca 20 metri più in avanti del solito, uno che fa la differenza. Cigarini? Uno di quelli che avevo consigliato al Palermo dopo la mia partenza. Ha grandi qualità tecniche e grande intelligenza tattica, è il classico regista che ha bisogno di una squadra intorno che gli faccia fare il suo lavoro: l’Atalanta lo è. A Milan ed Inter, che cercano un regista dai piedi buoni, dico di non cercare all’estero quello che abbiamo qui in Italia. Lazio-Napoli? Una partita combattuta e chiusa, che potrebbe sbloccarsi su un episodio. Mazzarri? Ha fatto un grandissimo lavoro, specie sulle corsie e esterne. Poi ha trovato in Behrami il tassello fondamentale all’equilibrio della squadra.”
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