Fabio Liverani ex centrocampista ed attuale allenatore degli allievi Nazionali del Genoa ospite della trasmissione radiofonica Radio Goal in onda su Radio Kiss Kiss ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Cavani? In fase realizzativa a Palermo giocava in modo diverso poi era più giovane, col tempo è maturato e oggi è anche grazie alla squadra che lo mette in grado di giocare così. Ricordo che all’epoca ebbe dei chiarimenti con Colantuono che invece lo impiegava sulla destra, perché voleva giocare come punta centrale mentre lì c’era già Miccoli. Pensando questo vuol dire che credeva in sé stesso ed è anche un professionista in eccesso, un vero atleta convinto con voglia di migliorarsi. Era chiaro che sarebbe diventato un giocatore importante. Oggi è un top player. Se fossi l’allenatore o il presidente di una squadra top non ci penserei due volte a prendere un giocatore come Edi. Per far coesistere Edi con Simplicio e Miccoli era necessario che si sacrificasse tanto e dando tanto in fase difensiva ne perdeva in lucidità sotto porta. Anche con me in squadra però fece 15 gol senza rigori, tirati da Fabrizio! Era insomma già cresciuto. Lavezzi aveva bisogno di avere un giocatore terminale e il Pocho ne ha beneficiato. La grande squadra è quella che sa trarre il massimo dai giocatori e in questo merito a Mazzarri che ha saputo sfruttare la fame di Cavani che non è mai sazio di gol anche in un 4-0, e lo vediamo nelle sue esultanze, in più non dà mai punti di riferimento agli avversari.”
La Redazione
M.V.
