Termina qui la conferenza Stampa di Walter Mazzarri e Gokhan Inler.
13.04- Inler: “Daremo tutto per far gioire i nostri tifosi.”
13.02 – Mazzarri: “Tutte le competizioni non si possono disputare al massimo, bisogna fare delle scelte. I sette punti in campionato in più rispetto allo scorso anno dimostrano che che l’Europa League è un pensiero secondario. I tifosi devono stare dalla nostra parte. I calciatori, se sentono il calore, danno sempre più. Fino a quando l’arbitro non fischia bisogna incoraggiare il Napoli”.
13.01 – Inler: “Dobbiamo cercare di fare il massimo, questa è la nostra mentalità e domani lo dimostreremo”.
12.56 – Mazzarri: “Col Torino abbiamo sofferto, ma la partita era praticamente vinta. L’errore che ha fatto Aronica lo fece anche Buffon l’anno scorso: una papera può succedere a chiunque giochi a calcio, purtroppo tanti episodi ci sono capitati tutti nello stesso momento. I ragazzi vogliono sempre vincere, sono come me. Aronica? Ha chiesto scusa e adesso deve solo guardare avanti: giocherà sicuramente domani, così come Vargas. Ai ragazzi ho chiesto più cattiveria, bisognerà essere più concreti. Ci vuole attenzione, così speriamo che la ruota giri a nostro favore. Con la Fiorentina abbiamo vinto giocando la nostra peggior partita. Il secondo tempo con l’Atalanta è stato migliore di quello di Genova, ma la sorte ci è stata avversa, in questo caso. La squadra merita la classifica che ha, cioè sette punti in più rispetto allo scorso anno. I risultati negativi si sono concentrati nelle ultime partite. Siamo terzi, pensiamo al campionato, domani però speriamo di fare una grande gara e passare il turno”.
12.54 – Mazzarri: “I ragazzi s’impegnano, a Bergamo ho visto un Napoli che ci ha creduto, che ha giocato. L’Atalanta ha fatto un tiro e mezzo in porta. Consigli ha fatto ottime parate, anche sullo 0-0: la palla non è voluta entrare. La vita privata? Anche se siamo uomini di spettacolo, abbiamo il diritto di avere una nostra vita privata che comprende solo noi ed i nostri familiari. Non è detto che tutti debbano sapere cosa ho fatto ieri, comunque io sto molto bene e so che la gente di Napoli mi stima e questo mi rallegra”.
12.53 – Inler: “Il mister ancora non ha scelto la formazione che affronterà il Dnipro, ma chi scenderà in campo farà del proprio meglio, su questo non ci piove”.
12.51 – Mazzarri: “La partita col Torino è stata anomala. Contro i granata tutte le squadre sono costrette a giocare in un determinato modo. Il secondo tempo di Bergamo ho visto il solito Napoli, quello vecchio che riscuoteva consensi e che faceva molto divertire, quello di quando c’era Lavezzi. Purtroppo capitano partite così e da quando facciamo le coppe i nostri giocatori non sono più così lucidi.”
12.50 – Inler: “Napoli-Dnipro? Ogni partita dobbiamo giocarla al massimo, anche quelle di Europa League, non è finito il nostro percorso”.
12.49- Cavani-dipendenza. La tesi del mister: “Il Napoli non è Cavani-Dipendente. Sarei ipocrita se negassi che lui è il nostro miglior finalizzatore, quello che segna con più naturalezza, ma ci sono anche Insigne, Hamsik e Pandev per buttare la palla dentro. Arbitri? Fino a fine stagione non darò giudizi sugli arbitri.”
12.47- Inler e la crescita: “Siamo una squadra che è cresciuta tanto e non vogliamo fermarci. L’Europa League, come il campionato, è molto importante per noi. Domani dimostreremo che vogliamo e possiamo fare bene.”
12.46- Mazzarri e la formazione migliore: “Napoli 2 bocciato? Non ho mai fatto turn over totale. Per esempio,Behrami, ha giocato anche in campionato. In vista della gara di domani dovrò valutare ancora tante cose. Sceglierò la miglior formazione, quella che mi dà più garanzie”.
12.33- Mancano pochi minuti all’arrivo di Mazzarri e del centrocampista svizzero in Sala Conferenze.
Benvenuti, gentili lettori della Redazione di IamNaples.it, alla diretta testuale della Conferenza Stampa di mister Walter Mazzarri e Gokhan Inler in vista del delicato impegno casalingo di domani con il Dnipro, valevole per la quarta giornata del girone eliminatorio di Europa League. Con 3 punti in altrettante gare, il Napoli è obbligato a vincere per sperare ancora la qualificazione.
Dal nostro inviato a Castelvolturno Francesco Gambardella
