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Napoli- Genoa 2-0. Azzurri ancora Ok, Milan a quattro lunghezze

Rileggi il Live della gara del San Paolo. Pandev e Dzemaili castigano il Grifone

Tre punti importantissimi per la Banda Mazzarri, che risponde presente alla prova di maturità di questa sera. La pratica Genoa è chiusa, praticamente, già dopo 45′. Le marcature di Pandev e del neo-bomber Dzemaili costituiscono il minimo sindacale di un risultato che, alla luce delle occasioni racimolate nei 90′, poteva essere ben più roboante. Cavani sbaglia ancora dal dischetto, neo di una prestazione comunque sugli scudi, condita come sempre da generosità encomiabile. Per il Napoli, quello di stasera, è il nono errore dal dischetto nelle ultime due stagioni (su 18 penalty calciati): un limite sul quale lavorare per la banda Mazzarri. Adesso tocca al Milan: forti del filotto di tre vittorie consecutive, gli azzurri potranno presentarsi al big match di San Siro con quattro punti di vantaggio sui rossoneri. Anche un’eventuale sconfitta in terra lombarda non vorrebbe dire quindi sorpasso: un motivo in più per affrontare il difficile impegno con tutta la tranquillità del caso.

22.39 Pandev ai microfoni Sky: “A Milano sarà importantissima ma non fondamentale. Spero di vincere, in questo modo avremo più opportunità di arrivare secondi.” (Clicca qui per l’intervista completa).

22.38 Azzurri sotto la Curva a prendersi l’applauso del loro stadio. I tifosi rispondono con un “Vi vogliamo così!” Nel frattempo Cavani, Inler ed Hamsik salutano dalla distanza.

93′ FISCHIO FINALE. IL NAPOLI BATTE IL GENOA CON IL RISULTATO DI 2-0. MILAN A DISTANZA DI SICUREZZA.

92′ Bolide di Ciro Immobile, De Sanctis respinge.

91′ Primo spunto di Rigoni. Nessun problema per De Sanctis.

90′ Tre minuti: questa l’entità del recupero.

89′ Ancora Cavani, cerca la marcatura con assiduità, ma stavolta il suo tiro esce di poco alla sinistra di Frey

88′ Cavani rinnova lo scontro con Frey, il francese respinge con fare pallavolistico.

87′ Ci prova Jorquera, ma il suo sinistro è a lato. Marek Hamsik, osannato dal tifo del San Paolo, lascia il campo ad El Kaddouri. “Olè, olè, olè, olè, Marek, Marek!” Coro dei distinti riservato solo alle grandissime firme azzurre.

86′ Possesso palla prolungato del Napoli, lo interrompe De Sanctis con un lungo rilancio nella terra di nessuno.

83′ Cavani ci prova su assist di Armero ma Frey è ancora prodigioso su di lui.

82′ Insigne tenta la conclusione, la retroguardia ligure devia in angolo.

81′ Batte Insigne: respinge di testa lo stesso Vargas.

80′ Grande azione di Campagnaro sull’out destro, supera due avversari lungo linea, poi viene abbattuto da Vargas che viene ammonito.

79′ Tiro strozzato di Vargas, che ignora la sovrapposizione di Jorquera.

78′ Secondo cambio: entra Insigne in luogo di Goran Pandev. Applausi scroscianti anche per il macedone.

76′ Inler prende il posto di Behrami: primo cambio di Mazzarri. L’ex Udinese prende il posto del suo connazionale (diffidato), come sempre autore di una prestazione maiuscola. Lo Stadio apprezza e gli dedica una standing ovation, dopodiché i tifosi intonano: “Chi non salta rossonero è!” Grande atmosfera a Fuorigrotta.

75′ Show di Cavani, che concede agli astanti un tunnel su Moretti degno del miglior Ronaldinho.

74′ Prima disattenzione della retroguardia azzurra: ne approfitta Immobile che supera De Sanctis e si lascia cadere a terra. Banti è bravo a non farsi trarre inganno: l’ex Pescara viene ammonito.

72′ Prima occasione potenziale per il Genoa nella ripresa: buona trama tra Olivera e Jorquera, la palla arriva però a Vargas che cicca.

71′ Fallo di Maggio su Rigoni: punizione defilata per il Genoa. La batte lo stesso ex Chievo e Novara, ma il suo cross finisce debolmente sul fondo.

70′ Hamsik dentro per Cavani, Antonelli è provvidenziale nella sua diagonale difensiva.

69′ Contropiede azzurro, Pandev sbaglia l’ultimo passaggio e non mette Cavani a tu per tu con Frey.

68′ Terzo cambio nelle file del Genoa, ma non si tratta di Borriello: Kucka, con dei problemi al ginocchio sinistro, lascia il campo al cileno Jorquera.

66′ Tentativo velleitario di Armero: tiro inguardabile che si spegne a lato.

64′ INCREDIBILE! ERRORE DAL DISCHETTO DI CAVANI! FREY SI BUTTA ALLA SUA SINISTRA E PARA LA CONCLUSIONE DAGLI UNDICI METRI DEL MATADOR. NON ARRIVA LA VENTITREESIMA MARCATURA DELLA STAGIONE PER L’URUGUAIANO.

63′ Fallo di Kucka su Hamsik: rigore ineccepibile ed ammonizione per il genoano.

59′ Kucka di sinistro mira all’angolo basso, De Sanctis mette in calcio d’angolo. Angolo senza sviluppi degni di nota.

58′ Jankovic cede il campo ad Olivera, secondo cambio nelle file del Genoa.

57′ Angolo Genoa: batte Vargas, la difesa azzurra, in mischia quasi rugbystica, riesce a disimpegnarsi.

56′ Contatto dubbio in area Portanova-Cavani: il matador chiede il penalty, Banti lascia correre.

55′ Quasi gol di Cavani: dopo un perfetto giro palla iniziato dalle retrovie, Hamsik lascia scorrere con un intelligente tocco di prima un pallone un gran pallone per Pandev che serve Cavani. Il matador si porta la palla sul sinistro e tenta il tiro a giro, ma la difesa genoana devia in angolo, la palla esce di un soffio alla destra di Frey.

54′ Hamsik tenta il colpo di genio per favorire l’inserimento centrale di Cavani, ma il suo pallone viene agguantato da Frey in uscita bassa.

53′ Primo cambio del match: Vargas rileva un evanescente Bertolacci. Davide Ballardini passa ad un 4-4-1-1.

52′ Hamsik egoista dal limite: il suo sinistro è out.

51′ Grande occasione per gli azzurri: Cannavaro pesca l’inserimento di Armero con un lancio lunghissimo e molto preciso, il colombiano sbuca alle spalle dei difensori genoani ma cicca il pallone al momento del tiro d’esterno sinistro.

50′ Punizione dalla distanza di Jankovic, il suo tiro è potente ma molto centrale. Attento De Sanctis. Intanto Lorenzo Insigne comincia a riscaldarsi con Rolando ed Inler.

49′ Banti grazia anche Cannavaro: il suo intervento su Bertolacci meritava il giallo.

47′ Cavani entra in area, mette a sedere Granqvist e Frey, ma si vede respinto il suo tiro dal portiere francese che si supera in un intervento istintivo.

46′ Il Genoa da il via alla ripresa.

HA INIZIO IL SECONDO TEMPO. NESSUN CAMBIO. BORRIELLO RESTA IN PANCA.

21.47 Squadre quasi in campo per la ripresa, Marco Borriello intensifica il riscaldamento. E’ probabile sia chiamato in causa sin da subito.

20.33 Dzemaili ai microfoni Sky: “Altro che Milan, pensiamo a portare a casa i tre punti stasera!” (Clicca qui per leggere l’intervista completa dello svizzero)

Finisce qui il primo tempo del San Paolo, con gli azzurri (meritatamente) avanti di due gol su un Genoa volenteroso ma con troppe lacune, specie in fase di filtro tra difesa e linea mediana del campo. Pandev, Hamsik e Dzemaili (in uno stato di grazia col quarto gol in una settimana) hanno spesso agito tra le linee, trovando lo spazio ed il tempo per la giocata giusta e dando vita a trame veloci degne del manuale del calcio. Buona, in generale, la gara di tutto l’undici disegnato da Mazzarri: Behrami a concesso al suo dirimpettaio Kucka un solo tiro dalla distanza ad inizio gara; Armero è sembrato a suo agio sia in fase di possesso che in ripiegamento contro uno Jankovic non nella sua miglior serata; meno brillante Maggio, che lascia qualche metro di troppo ad un Antonelli comunque impreciso. Tiene la difesa: nonostante qualche errore di troppo in appoggio da parte di Britos ed un’uscita non impeccabile di De Sanctis su una palla innocua di Antonelli.

46′ Duplice fischio di Banti. SI VA NEGLI SPOGLIATOI.

44′ Collo-esterno destro di Ciro Immobile e palla ampiamente a lato. Il pivot di Torre è sembrato molto isolato in questa prima frazione di gioco ed ha tentato, alla prima occasione, di impensierire De Sanctis: forse se avesse servito il solo Antonelli nel cuore dell’area azzura, l’esito dell’azione sarebbe stato diverso.

43′ Brutto fallo di Rigoni su Pandev a centrocampo. Il centrocampista chiede scusa e viene graziato dall’arbitro che si limita a redarguirlo.

40′ Grande prova dei uomini offensivi azzurri: Pandev, Hamsik e Cavani stanno, con la loro classe, illuminando il gioco, facendo praticamente il bello ed il cattivo tempo.

39′ Cannavaro, sempre molto alto, pesca Cavani, partito però con un attimo d’anticipo: fuorigioco per un soffio.

38′ Ammonito Campagnaro, colpevole di un tuffo in area di rigore genoana in seguito ad un contatto con Moretti. L’ex Samp e Piacenza non è diffidato.

37′ Spettacolare azione di Marek Hamsik, che s’improvvisa in una serpentina in area di rigore genoana saltando tre avversari,a tu per tu con Frey, tuttavia, lo slovacco si vede respingere il debole tiro ravvicinato.

35′ Incertezza di De Sanctis: il portiere azzurro non blocca un pallone innocuo proveniente dall’out mancino

34′ Intervento di Daniele “Decibel” Bellini, speaker dell’impianto di Fuorigrotta. Il motivo è l’uso di laser da parte dei tifosi azzurri che Bellini chiede di evitare.

32′ Antonelli velleitario: il suo destro è troppo alto.

29′ DZEMAILI ANCORA IN GOL RADDOPPIO NAPOLI!!!!!! Calcio d’angolo per il Genoa, la difesa respinge e favorisce la ripartenza di Cavani che, in campo aperto, serve palla ad Hamsik e si allarga, lo slovacco finge di restituirgli il pallone e vira verso il centro, dove si inserisce Dzemaili che, una volta servito, conclude in rete un’azione da applausi con un diagonale mancino. Nono gol in “A” in carriera per lo svizzero, il quarto nelle ultime due giornate.

26′ Ripartenza solitaria di Cavani che supera di slancio Granqvist nello stretto, purtroppo per lui la palla va al di là della linea bianca.

23′ Dalla Curva “A”: “Gente di mare. Stesso ideale. 31 anni di noi, gemellaggio da invidiare”. Striscione dei partenopei in onore del gemellaggio ormai di vecchia data.

21′ Grandissima azione del Napoli, che parte da De Sanctis: il portiere appoggia a Campagnaro che scarica su Dzemaili che, con un filtrante trova Hamsik largo a destra, la palla arriva a Pandev a limite dell’area, ma Granqvist lo anticipa. Sugli sviluppi palla a Cavani che anticipa Dzemaili e conclude a giro colpendo un difensore genoano.

18′ RETE DI GORAN PANDEV!!!!!!!!!!!!!!!!!! Grandissimo gol del macedone che controlla un bel pallone lavorato da Cavani, supera di slancio Moretti e buca le mani a Frey con un sinistro preciso e potente. NAPOLI- GENOA 1-0.

15′ Cross dalla destra di Jankovic che diventa quasi una conclusione: De Sanctis non ha problemi.

14′ Grande giocata di Pandev che, dal limite dell’area, si gira verso la porta di Frey eludendo la marcatura di Kucka: il suo sinistro è, però, leggermente impreciso.

12′ Hamsik dalla trequarti per Cavani: il matador prende il tempo a Portanova sul filo del fuorigioco, ma il pallone è leggermente lungo e Frey lo fa suo.

10′ Hamsik cicca un buon pallone dopo un buono spunto di Armero sulla sinistra. Lo slovacco addomestica il pallone e lo alza, concludendo l’azione con una debole volèe che non impensierisce Frey.

9′ Rientra Portanova: ristabilita la parità numerica.

7′ Genoa momentaneamente in 10: Portanova ha la peggio in uno scontro fortuito con Cavani che gli rifila, involontariamente, una manata sul volto.

6′ Tiro sporco di Pandev: Moretti impenna il pallone che ritorna al macedone che conclude a rete; Frey è attento e respinge.

5′ Destro di Armero sugli sviluppi di un angolo: la palla è alta. Comunque applausi per il colombiano da parte del San Paolo.

4′ Si alza uno striscione in Curva A, rivolto al patron De Laurentiis: “Magari lo vorresti…. senza curve e con gli artisti.. ci spiace… ma saremo sempre noi i protagonisti”, seguiti da un eloquente coro: “De Laurentiis […] abbiamo un sogno nel cuore: vincere il tricolore!”

3′ Kucka da fuori a difesa schierata: il suo destro è pericoloso ma De Sanctis, in due tempi, addomestica il pallone.

2′ Napoli in avanti, ma Jankovic chiude su Armero.

1′ Partiti: Pandev tocca a Cavani il primo pallone del match.

HA INIZIO LA GARA.

20.45 Tutto pronto per dare vita all’attesissima sfida del San Paolo: squadre nel cerchio di centrocampo per il consueto saluto agli astanti, poi pronti a fare sul serio. “Devi vincere!” Perentorio il coro dell’impianto di Fuorigrotta.

20.39 Accoglienza formale del San Paolo per i tifosi del Genoa, la cui presenza, rispetto agli standard abituali, è nettamente inferiore: i genoani nel settore ospiti inneggiano, supportati dagli applausi dei napoletani, dei cori pro-grifone. Ma tra pochi minuti sarà partita vera.

20.32 Squadre di nuovo negli spogliatoi: manca poco al fischio d’inizio.

20.10 Anche il Genoa comincia ad effettuare esercizi di riscaldamento.

20.08 Azzurri in campo per il riscaldamento: accoglienza a dir poco calorosa del San Paolo, che abbraccia i suoi beniamini con uno scrosciante applauso. Intanto, in curva, continua il feeling sull’asse Napoli-Genova: le due tifoserie intonano cori contro i “cugini” della Doria.

20.05 Sorpresa in casa Genoa: Marco Borriello inizierà il match dalla panchina, a fare le sue veci un altro napoletano DOC, quel Ciro Immobile tanto accostato alla causa azzurra per il futuro prossimo. In panchina, insieme all’e Milan e Roma, un altro partenopeo purosangue: si tratta di Antonio Floro Flores, ancora non al top dopo i guai fisici dell’esperienza spagnola. Per gli azzurri ancora Dzemaili in mezzo al campo, che si alternerà con Marek Hamsik nella veste di incursore: per Inler, la gara, comincerà quindi dalla panchina. Si rispettano, come preventivato, le gerarchie mazzarriane in avanti: sarà Pandev ad affiancare Cavani, con Insigne atteso nella ripresa. Staffetta colombiana sull’out mancino: Armero, dopo l’ottima ripresa di Torino, sostituirà Camilo Zuniga. Ecco le formazioni ufficiali: 

NAPOLI (3-5-2) De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Armero; Pandev, Cavani . A disp: Rosati, Colombo, Gamberini,Rolando, Grava, Inler, Donadel, Zuniga, Mesto, El Kaddhouri, Calaiò, Insigne. All. Mazzarri

GENOA (3-5-1-1) Frey; Granqvist, Portanova, Moretti (c); Jankovic, Kucka, Matuzalem, Rigoni, Antonelli; Bertolacci; Immobile. A disp: Cordaz, Donnarumma, Vargas, Oliveira, Jorquera, Borriello, Cassani, Tozser, Nadarevic, Floro Flores, Pisano. All. Ballardini

Arbitro: Banti di Livorno

-CURIOSITA’: Gara storica per più di un azzurro. Paolo Cannavaro raggiunge infatti, con 267 presenze in azzurro, Attila Sallustro al settimo posto degli all-time e mira ora ad un altro mito come del calcio romantico come Buscaglia, a quota 272. Partita numero 238, invece, per Morgan De Sanctis che, a sua volta, raggiunge un altro totem del calcio napoletano e non come Dino Zoff. Per Mazzarri, invece, quella di questa sera, sarà la 138esima panchina in azzurro. (clicca qui per leggere l’articolo dettagliato).

19.30 Calciatori genoani sul campo del San Paolo per il consueto sopralluogo: il manto erboso dell’impianto di Fuorigrotta, apparso quest’oggi in buone condizioni, è costantemente innaffiato dagli idranti automatici posti nel perimetro di gioco, usanza di iberica memoria.

Benvenuti, gentili lettori, alla diretta testuale di Napoli-Genoa, gara valevole per la trentunesima giornata del campionato di Serie A Tim. Gli azzurri sono chiamati ad una prova di maturità dopo le vittorie con l’Atalanta ed il Toro, nel pazzo turno pasquale in terra piemontese. Col Milan bloccato dal 2-2 di Firenze la Banda Mazzarri ha l’occasione, con l’altalenante Genoa di Ballardini, di portarsi a + 4 dai rossoneri e arrivare allo scontro diretto della prossima settimana con un vantaggio tale da esorcizzare lo spettro di un sorpasso di Balotelli (che sarà squalificato) e compagni in casa di sconfitta. Vincere, insomma, vuol dire davvero molto. Discorso analogo è quello che avrà di sicuro fatto Ballardini ai suoi: se i partenopei hanno l’occasione di tenere a distanza il Milan, i grifoni devono tenere a bada il Palermo, uscito vincitore dalla trasferta di Marassi con gli odiati cugini della Samp e mai sconfitta fu meno dolorosa in casa blucerchiata. Insomma, il match del San Paolo promette scintille: la posta in gioco è alta. Sugli spalti, almeno nelle frange della tifoseria organizzata, la gara sarà invece un’occasione di festa: nonostante la posta in palio, infatti, le tifoserie delle due squadre promettono grande affiatamento, forti del pluriennale gemellaggio tra azzurri e rossoblù.

 

Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise

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