Importantissima vittoria per gli azzurri di Mazzarri (oltremodo nervoso nel finale di gara, viene allontanato da Valeri con Bigon) che ritornano ai 3 punti dopo quattro pareggi consecutivi e la sconfitta col Chievo di domenica scorsa. La partita è gradevole e divertente, col Napoli sempre a condurre e l’Atalanta che, ogni qual volta si ritrova sotto, riesce a creare grattacapi alla quest’oggi non ineccepibile difesa azzurra. L’uomo più pericoloso degli orobici è German Denis, una vecchia conoscenza degli azzurri che anche oggi ha segnato contro la sua ex squadra. Il Napoli ha imposto il suo gioco per circa 30′, forte anche del vantaggio flash col rigore di Cavani, ma poi, dopo il rocambolesco pareggio sull’autogol di Cannavaro (sfortunato ma subito a difesa schierata, bucata da un lancio di Giorgi per Denis) ha concluso il primo tempo con la coda tra le gambe. La ripresa, piena di gol e giocate individuali, inizia bene per il Napoli (ci pensa ancora il Matador), salvo poi riconcedere il pareggio al grande gol di Denis, che approfitta di un Behrami stranamente superabile, di un De Sanctis non ineccepibile e di un Cannavaro che lo lascia partire troppo facilmente. Nel finale di gara il Napoli impone la sua qualità macinando azioni su azioni e trovando, meritatamente, la via del vantaggio con Pandev, che non segnava da 5 mesi. Il Napoli si esprime palesemente meglio quando si schiera con una difesa a “4” e con più uomini di qualità nella trequarti avversaria. La domanda sorge spontanea: perché passare al 4-2-3-1 o 4-3-1-2 che dir si voglia, solo quando le cose si mettono male?
Cavani ai microfoni Sky al triplice fischio finale:
“La cosa che contava di più, al di la dei gol, era il risultato. Aspettavamo questa vittoria, adesso lavoriamo più serenamente in vista della pausa delle nazionali. Noi lotteremo per arrivare più in alto possibile. La voglia ci sta, dobbiamo continuare a fare partite come oggi. Rispetto a tutte le cose che sono si sono dette e sono successe eravamo tutti tristi. Della mia vita privata posso dire che andrò avanti a fare quello che ho sempre fatto. L’unica cosa che mi interessa è dimostrare di essere un professionista come sempre. Col presidente abbiamo parlato tutti in settimana, il suo appoggio c’è sempre stato. Dal primo momento che sono arrivato qui mi è sempre stato vicino. Siamo sereni e continueremo ad andare avanti come abbiamo fatto oggi.”
FINISCE QUI LA GARA DEL SAN PAOLO! IL NAPOLI TORNA ALLA VITTORIA DOPO 4 PAREGGI CONSECUTIVI, CAVANI RITORNA AL GOL DOPO UN MESE E MEZZO DI ASTINENZA E GORAN PANDEV LO SEGUE: IL MACEDONE NON SEGNAVA DAL 5 OTTOBRE SCORSO. ALLA FINE E’ 3-2! IL MILAN RESTA A -2.
94′ Insigne ammonito per non aver rispettato la distanza su una punizione nella metà campo orobica. Batte Consigli lungo in area ma la difesa azzurra ribatte e Valeri da fine alle ostilità.
93′ Show in serpentina di Insigne che serve Hamsik, il suo sinistro è però ribattuto da Consigli.
92′ Lucchini prova a colpire di testa nell’area partenopea ma è pescato in fuorigioco.
89′ Espulso anche Mazzarri! Il mister protesta per l’entità del recupero (4′) e Valeri decide di allontanarlo dalla panchina.
88′ Rolando rileva Pandev, terzo cambio per gli azzurri.
87′ Lorenzo Insigne si esibisce nella sua specialità, convergenza sul destro e tiro a giro, ma la sua conclusione è rimpallata.
85′ Cavani di testa quasi dal limite dell’area, frustata spaventosa che però si spegne alta sulla traversa.
84′ Ammonizione per German Denis, autore di un brutto fallo su Behrami. Gli animi si riscaldano.
83′ Espulso Riccardo Bigon, troppo veementi le sue proteste in panchina.
81′ Grandissima azione di Armero che riesce, in seguito ad un rimpallo, a trovare il fondo e a servire con un rasoterra Goran Pandev. IL MACEDONE NON PUò SBAGLIARE IL PIU’ FACILE DEI GOL E COL SINISTRO INSACCA PER IL 3-2! DOPO 5 MESI GORAN PANDEV TORNA ALLA RETE!
79′ Cavani sfiora il 3-2 di testa: incredibile!
77′ Cazzola entra in campo per Biondini. Per il Napoli Insigne prende il posto di Maggio, la cui uscita è accompagnata dai fischi del San Paolo.
75′ Napoli subito vicino al 3-2. Azione di Zuniga, il suo tiro è deviato dal Matador Cavani in fuorigioco.
72′ GRANDISSIMA RETE DI DENIS CHE FIRMA L’INSPERATO 2-2. IL TANQUE STOPPA UN DIFFICILE PALLONE CHE ARRIVAVA DALLE RETROVIE, SUPERA DI SLANCIO BEHRAMI E DE SANCTIS IN USCITA E, DEFILATO SULLA SUA DESTRA, RIESCE AD INSACCARE NONOSTANTE LA PRESENZA DI CANNAVARO SULLA LINEA DI PORTA. L’ERRORE E’ FORSE DEL CAPITANO AZZURRO CHE, SUL LANCIO, VOLEVA PROBABILMENTE METTERE IN FUORIGIOCO L’ARIETE OROBICO. PER DENIS RETE SENZA ESULTANZA.
69′ Ennesimo angolo Napoli. Armero macina metri e costringe Raimondi nella sua area, Zuniga riesce ad approfittare dello spazio per affondare nel fianco destro degli orobici. Tenta la conclusione, per poco non diventa un assist per Cavani.
68′ Cavani vicino al tris: ma Consigli non ci sta.
67′ Pandev cerca gloria personale ma il suo sinistro è telefonato.
65′ Livaja- Maxi Moralez: secondo cambio nelle file orobiche.
64′ RETE DEL NAPOLI! AZZURRI IN VANTAGGIO!!!! ANCORA MATADOR! GRANDE RETE DI EDINSON CAVANI CHE, SERVITO QUASI INVOLONTARIAMENTE DA PANDEV SUGLI SVILUPPI DI UN FENDENTE DALLE RETROVIE, SUPERA IL SUO MARCATORE CON UNA FINTA ED INFILA CONSIGLI!
62′ Come predetto Armero prende il posto di Gamberini. Si passa al 4-2-3-1 con Zuniga terzino sinistro, Campagnaro e Cannavaro centrali, Maggio a destra, Dzemaili e Bherami in mediana ed Hamsik, Pandev e Armero alle spalle di Cavani.
58′ Esce Giorgi per Canini: primo cambio nelle file dell’Atalanta. Per gli azzurri intensifica il riscaldamento Insigne, mentre Armero è praticamente pronto ad entrare: prenderà di sicuro il posto di Gamberini per passare al 4-3-1-2 o al 4-2-3-1.
57′ Ancora stregata la porta di Consigli: Cavani dribbla tutti ma poi spara sul portierone atalantino, la palla arriva a Dzemaili che calcia al volo, il suo tiro è deviato e arriva a Pandev che si vede respingere il suo tap-in proprio sulla linea.
Continuano le coreografie nelle Curve: dalla “B” si alza un emblematico “Al di là del risultato”. I dirimpettai di “Curva A” dedicano invece il loro pensiero a Tosel, imputandogli una linea troppo leggera nei provvedimenti per i cori razzisti dei tifosi juventini rivolti al popolo partenopeo.
53′ Serie incredibile di angoli per il Napoli, che su tre calci piazzati crea altrettante occasioni da gol, ahinoi non sfruttate: prima Maggio colpisce di testa ma il suo tiro è deviato, poi Dzemaili a botta sicura colpisce Denis sulla linea, in fine Cavani, sempre di testa, sfiora solo il palo alla destra di Consigli.
52′ Angolo azzurro: lo guadagna Behrami dopo una discesa sulla destra.
51′ Primo tiro della ripresa: Pandev calcia di sinistro dopo un controllo volante, ma il suo tiro si spegne debolmente a lato.
48′ Zuniga viene abbattuto sulla trequarti al termine di una lunga azione manovrata degli azzurri, costretti a circumnavigare l’area di Consigli. L’ Atalanta si difende in 10.
47′ Primo acuto azzurro: Hamsik cerca di servire Pandev con un passaggio smarcante, Lucchini capisce tutto.
45′ Inizia la ripresa: sarà l’Atalanta a battere il calcio d’avvio. Nessun avvicendamento tra i ventidue giocatori in campo
Squadre negli spogliatoi: il primo tempo del San Paolo finisce qui. Napoli subito avanti grazie al ritorno al gol di Cavani. Gli azzurri, però, nonostante tante azioni nell’area di Consigli, non sono stati cinici e, non chiudendo la gara (di Hamsik, Pandev e Cavani stesso le occasioni più ghiotte nitide), hanno permesso ai ragazzi di Colantuono, prima della mezz’ora praticamente mai affacciatisi nell’area di De Sanctis di arrivare al fortuito pareggio. L’autogol di Cannavaro nasce infatti da una sfortunata carambola di Bonaventura, che cicca un pallone a tu per tu con De Sanctis ma poi lo batte ugualmente. La cosa che deve far riflettere è però che il pallone arrivato a Bonaventura nasce da un’imbucata di Denis su filtrante di Giorgi sul centro-sinistra azzurro a difesa schierata: qualcosa non va. Il gol, arrivato forse nel momento migliore degli azzurri, spezza le gambe agli uomini di Mazzarri che, tranne un tiro dal limite di Hamsik, non creano più nulla. Il tecnico deve inventarsi qualcosa per recuperare i suoi, specie dal punto di vista psicologico: forse è il caso di qualche mossa dalla panchina.
45′ Duplice fischio: nessun recupero. Squadre negli spogliatoi.
43′ Giallo a Behrami, primo azzurro nella lista dei cattivi di Valeri. Lo svizzero si macchia di un brutto fallo a centrocampo su Bonaventura.
42′ Hamsik di sinistro dal limite dell’area, Consigli è bravo a bloccare in due tempi.
40′ Nervosismo azzurro: Pandev rischia il giallo dopo un calcio gratuito a Carmona. Questo gesto di stizza è un pò la foto del primo tempo azzurro, divenuto nervoso dopo il poco cinismo in zona gol sull’1-0, punito dagli orobici col gol del pareggio.
35′ Azzurri scossi dal pareggio atalantino: Carmona, 3 gol in A di cui 2 contro gli azzurri, batte una punizione da circa 25 metri e scheggia la traversa con un bolide di rara potenza e precisione. Incredibile: per poco il Napoli non si ritrova addirittura sotto.
33′ Mazzarri incredulo in panchina: “Non ho mai visto nulla del genere”. Periodo non particolarmente fortunato per lui e gli azzurri.
32′ PAREGGIO ATALANTINO! INCREDIBILE! DENIS SFRUTTA UN BUCO DELLA DIFESA AZZURRA E SERVE UN PALLONE INVITANTE A BONAVENTURA, SOLO DAVANTI A DE SANCTIS. IL “10” NERAZZURRO CICCA IL PALLONE CHE CARAMBOLA SU CANNAVARO, BATTENDO DE SANCTIS PER IL PIU’ SFORTUNATO DEGLI AUTOGOL.
31′ Punizione battuta da Pandev, rasoterra che Cavani lascia scorrere. La difesa orobica è però lesta ad allontanare il pallone.
30′ Grandissima apertura mancina di Hamsik per Pandev che salta Lucchini sulla destra: il difensore lo atterra e consente al Napoli di battere una punizione dal vertice basso dell’area atalantina. Giallo per il difensore orobico, secondo ammonito dopo Giorgi.
29′ Biondini cerca di ispirare, De Sanctis ringrazia.
28′ Napoli sempre nella metà campo nerazzurra, anche se a volte la lucidità non è quella dei tempi migliori, è in evidenza un certo miglioramento di condizione .
26′ Molto ispirato Zuniga, in ottima condizione: dopo una delle sue serpentine, il colombiano serve ad Hamsik un pallone invitante al limite dell’area ma il destro a giro dello slovacco non impensierisce oltremodo Consigli.
23′ Punizione di Cavani da buona posizione, ma il destro del Matador è alto e non impensierisce Consigli.
Curiosità: La Curva “B” espone uno striscione dedicato a Papa Francesco I. I supporters azzurri chiedono, in spagnolo, al pontefice di poterli “liberare” dalla tessera del tifoso.
21′ Grandissima giocata di Zuniga che ubriaca Raimondi con una serie infinita di sterzate e controsterzate, fino ad arrivare al cross di sinistro: Marek Hamsik sbaglia, di testa il più facile dei gol.
18′ Ancora spettacolo sull’asse Pandev-Cavani: l’Atalanta si rifugia in angolo.
17′ Cavani sfiora il 2-0! Napoli arrembante! Pandev ispira Cavani che sbaglia di pochissimo la mira per il lob del raddoppio.
16′ Napoli vicino al raddoppio e Pandev vicino alla prima rete dopo circa 5 mesi: dopo un uno-due da applausi con Marek Hamsik, però, il suo sinistro è alto.
13′ Schema da angolo: Hamsik serve rasoterra Cavani che appoggia, il tiro di Pandev è tuttavia ciabattato.
12′ Azione di cntropiede del Napoli. Maggio viene chiuso da Lucchini in angolo.
11′ Moralez crossa dalla destra, Maggio chiude la diagonale e, a scanso di equivoci e rischi inutili decide di appoggiare il pallone in angolo. Angolo facile preda della difesa azzurra.
8′ Prima azione offensiva dell’Atalanta: un ispirato Maxi Moralez cerca di servire nello spazio German Denìs, ma il suo filtrante è apprezzabile solo per l’idea.
7′ Bell’azione corale del Napoli sull’ asse Dzemaili-Hamsik-Pandev. Il macedone serve un buon pallone a Christian Maggio che però effettua un cross troppo telefonato che finisce tra le mani di Consigli.
6′ Napoli galvanizzato: il vantaggio ha donato sicurezza e fluidità alla manovra azzurra.
4′ Polemiche atalantine: per Giorgi e compagni, l’intervento su Zuniga non era da rigore.
3′ VANTAGGIO AZZURRO!!!! SI SBLOCCA IL MATADOR!!!! Cavani sul dischetto, palla alla destra di Consigli che, pur intuendo la direzione del tiro del Matador, non riesce ad evitare che la palla stessa entri. 1-0 Napoli!
2′ Bella combinazione Hamsik-Zuniga al limite dell’area avversaria. Per evitare che s’impossessi del pallone, Giorgi atterra il colombiano. Valeri non ha dubbi: rigore!
Palla al centro al via le ostilità. Saranno gli azzurri a dare il calcio d’inizio. Emblematico l’abbraccio dei componenti della panchina.
14.54 Dai distinti si alza uno striscione d’incitamento “Non mollate proprio adesso!”
14.53 L’ingresso delle squadre in campo è preceduto da quello di uno stricione. “Espelli il razzismo dal calcio” è lo slogan che lo stesso recita. Bella iniziativa della Federazione che, comunque, oltre a queste iniziative che, per quanto nobili, rimangono pur sempre tali, potrebbe iniziare a lottare attivamente quest’increscioso fenomeno con un maggiore fermezza. Cominciando, per esempio, ad accollare multe salate e provvedimenti seri ai facinorosi che, negli stadi d’Italia, infangano il nome di questo sport. Ecco la foto:
Curiosità: Mazzarri è alla sua panchina consecutiva numero 136 in azzurro. Con la gara di oggi il tecnico di San Vincenzo raggiunge Pesaola (quadriennio 1964- ’68) al quarto posto nella graduatoria dei tecnici più longevi della storia del Napoli. Quella di oggi sarà una gara storica anche per Marek Hamsik ed, in generale, per il nuovo Napoli targato Aurelio De Laurentiis. Lo slovacco è infatti alla sua gara numero 234 col Napoli, e gliene manca una per approdare al quindicesimo posto della classifica dei giocatori con più presenze in azzurro. Per il Presidentissimo è invece amarcord puro: sono passati 8 anni e mezzo ed esattamente 400 partite da quel Napoli Soccer- Cittadella che sancì la rinascita della gloriosa società azzurra.
14.30 Diramate le formazioni ufficiali:
Atalanta: Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del grosso; Carmona, Moralez, Biondini, Giorgi; Bonaventura; Denis. A disposizione: Frezzolini, Ferri , Livaja, Radovanovic, Troisi, Canini, Cigarini, Contini, Brienza, Brivio, Cazzola, Parra. Allenatore Colantuono
Napoli: De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani. A disposizione: Rosati, Colombo, Rolando, Grava, Inler, Donadel, Armero, Mesto, El Kaddouri, Calaiò, Insigne. Allenatore Mazzarri
Arbitro sig. Valeri di Roma
Assistenti Grlli e Giallatini
Addizionali Romeo e Baracani
Quarto uomo Nicoletti
14.20 Squadre in campo per il riscaldamento.
14.04 Bella iniziativa degli Azzurri: una folta rappresentanza del settore giovanile ha tenuto un giro di campo esibendo uno striscione inequivocabile: “Ricostruiamo Città della Scienza”. Intanto gli spalti sono ancora semi-deserti: quest’oggi il tifo partenopeo ha optato per un’entrata dell’ultima ora.
Ecco l’immagine:
14.01 La Società Sportiva Calcio Napoli rende noto l’undici che scenderà in campo tra poco meno di un’ora tramite il suo profilo twitter. La formazione anti-Atalanta scelta da Mazzarri è la seguente:
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani.
13.50 Secondo un’anticipazione di Raffaele Auriemma, noto collega Mediaset Premium, le indiscrezioni degli ultimi giorni che volevano Blerim Dzemaili al posto di Gokhan Inler sarebbero fondate: l’ex Parma e Torino sarebbe pronto ad affiancare Valon Behrami in un centrocampo tutto elvetico.
13.48 Il pullman dell’Atalanta fa il suo ingresso nella struttura di Fuorigrotta.
Benvenuti, affezionati lettori, alla diretta testuale di Napoli- Atalanta, gara valevole per la ventinovesima giornata del campionato di Serie A. Con la Juventus ormai in fuga (grazie alla vittoria di ieri sera sul Bologna, gli uomini di Conte viaggiano a dodici lunghezze di vantaggio), la Banda Mazzarri, ormai bruscamente destatasi da ogni velleità di vertice, deve ricominciare a vincere per blindare la seconda piazza della classifica: il Milan è in agguato. Cavani e compagni troveranno difronte un’avversaria storicamente ostica per i colori azzurri, quell’Atalanta capace già all’andata, in tempi non sospetti, di regalare un dispiacere al Napoli con la rete di Carmona che sancì il definitivo 1-0 all’Atleti Azzurri d’Italia.
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
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