Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti
“Come sta Ghoulam? Sta migliorando sempre di più, ma ha bisogno di un altro po’ di tempo. Abbiamo molta fiducia perché lui conosce il nostro calcio, conosce la squadra e le cose fatte bene”.
“Cosa penso della Superlega? Ancora non mi sono fatto un’idea precisa. E’ meglio che rimanga focalizzato sul mio. La vedo difficile instituire la Superlega, togliendo le migliori squadre ai campionati, senza far andare i tifosi a vedere le partite davvero visto che gli spostamenti sarebbero tanti. Mi auguro che col passare del tempo si ritrovino gli stadi pieni perché lo stadio è un bel luogo in cui si possono creare tante iniziative. Quindi la Superlega no”.
“Vengono fischiati pochi falli su Osimhen? Si fischia abbastanza nel nostro campionato. Se non sbaglio nell’ultima partita giocata in casa c’è stato il tempo effettivo di gioco più basso del campionato proprio a causa dei tanti falli, il Torino ne ha fatto più di noi. Tutti i club hanno dei calciatori che gli piacerebbe tutelare. Osimhen ha già capito bene come deve fare e e deve sapere che ne deve ricevere molto di più, fa parte del suo ruolo. Lui ha capito i messaggi dopo la prima partita li ha recepiti e a noi va bene così “.
“Copa Maradona? So che il presidente sta organizzando qualcosa, ci sono ragionamenti in evoluzione. La Copa Maradona andrebbe ancora di più ad intasare il nostro calendario , penso sia giusto non partecipare a questa competizione. Ma parteciperò a qualsiasi evento per ricordare Diego Maradona”.
“Bologna e Salernitana così ravvicinate? Queste sono le gare dove c’è un po’ di timore di far giocare qualcuno. Sempre il reparto offensivo ti può regalare delel giocate. Si possono organizzare meglio i calendari, ma queste partite così ravvicinate ci sono per tutti. Date meriti a me, ma spesso non si sono evidenziati i meriti della società che ha costruito una squadra forte. I calciatori devono saperlo, io continuo a ribadirlo. Abbiamo i ricambi giusti. Io continuerò a sostituire, nell’ultima gara non ho sostituito come il solito e ho sbagliato “.
“Turnover? Un ex professore a Coverciano una volta disse che tutto può essere veleno e medicina, dipende dalle dosi. Quindi dico che vanno valutate vari aspetti. Ci sono tre gare settimanali, giocando domenica e giovedì puoi usare anche gli stessi, poi da giovedì a domenica il discorso può cambiare . Il criterio è sempre lo stesso, di far giocare molti degli attaccanti che ho. E’ da lì che si crea meno pressione alla fase difensiva perché gli attaccanti tengono bene palla, è da lì che si riesce a fare gol, è da lì che se un difensore si ritrova per 60′ davanti Politano o Lozano e per 30′ Lozano o Politano è una partita difficile per quello che deve difendere in quei 30′ con Lozano e Politano freschi. Per ora non c’è ancora questa mentalit da parte dei calciatori, si deve acchiappare ancora tutto il buono di questa nuova regola perché è importante. Bisogna rendersi conto che con l’andare dei minuti giocati le sostituzioni sono fondamentali per vincere le partite. Se andiamo a vedere le grandi squadre si vede che molti hanno sostituito nel reparto offensivo perché è lì che ci sono più soluzioni, sia per difendere che per attaccare”.
“Come potrebbe essere il VAR a chiamata? Devo documentarmi nel migliore dei modi. Così può sembrare una cosa interessante Se ci penso così di getto le società dovrebbero organizzarsi ad avere un ex arbitro, l’ex guardalinee dentro le società che può insegnarci altre cose e si prende la responsabilità della chiamata, capendo quand’è importante. Diventerebbe come una sostituzione: se una chiamata non la sfrutti bene… Chi lo dice a me qual è la chiamata giusta? Ci vuole un professionista, una telecamera che inquaqdri sempre la palla che fa seguire queste cose al professionista”.
“Il Milan ha giocato prima? Deve essere uno stimo che il Milan abbia giocato prima ed abbia vinto. Se stiamo facendo bene non devono dircelo i risultati dei nostri avversari, ma le nostre prestazioni. A noi non deve importare se gli altri hanno vinto o perso”.
“Osimhen? Con i tempi così ristretti, si rischia di essere troppo pesanti se si va ad approndire. Se si ha tel tempo a disposizione è chiaro che ci si ferma con ogni signolo calciatore per farlo miglioare dove pecca. Quando il tempo è così ristretto va utilizzato a livello di gruppo di squadra, che anceh in questo contesto ci sono situazioni dove possono migliorare i singoli calciatori perché si guardano i video. Ci si allena sulla fase di possesso e non possesso e su quale dovrà essere la nostra costruzione di gioco”:
“Come sta Insigne? Sta bene, Lorenzo ha recuperato. Partita contro il Bologna? Dobbiamo cercare di vincere per dare senso al nostro campionato. Non sarà facile perché davanti troviamo una squadra con il ghigno perché il suo tecnico è fatto così. Il Bologna è una squadra a cui ha messo mano Walter Sabatini e quand’è così diventa una squadra che ha un senso. Contro il Milan hanno fatto una grande partita, un’altra squadra si sarebbe smarrita sotto di due gol e un uomo in meno. Dobbiam far uscire tutte le nostre qualità per vincere questa gara”.
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Spalletti per presentare la gara di domani tra Napoli e Bologna
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