Tre punti fondamentali quelli raccolti questa sera dagli azzurri, oramai ad un piccolissimo passo dalla certezza matematica di Champions diretta. A portare in alto gli azzurri, come finalizzatore di una manovra fluida e organizzata specie quando si tratta di ripartire in velocità, è come quasi sempre accade il Matador Edinson Cavani, che con la tripletta odierna (l’ottava da quando è a Napoli) si porta a quota 101 reti in maglia azzurra. Buona la prestazione di Pandev e Hamsik, abili ispiratori, in ripresa Maggio, seppur non ancora sugli standard cui ci si è abituati. Bene anche Zuniga, specie in fase di possesso, nonostante l’amnesia che è costata l’1-1 di Ricky Alvarez da penalty, il colombiano ha spinto e duettato alla grande con Marek Hamsik, riscattando inoltre l’errore di cui sopra guadagnandosi il rigore del 2-1. Bene anche la retroguardia, nonostante la palese difficoltà di Britos di affrontare attaccanti che non danno punti di riferimento. Grande plauso va fatto anche al pubblico, come sempre unico con le sue coreografie, un pubblico che, qualora ce ne fosse il bisogno, si riconferma da Champions.
22.42 Edinson Cavani uomo partita Sky, rilascia delle dichiarazioni ai microfoni di Massimo Ugolini. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Tre punti decisivi? Sicuramente dobbiamo esaltare la squadra, abbiamo fatto una grande partita contro una squadra che poteva tranquillamente metterci in difficoltà. Siamo felici, però, perché con molto sacrificio siamo riusciti a prenderci i tre punti. Secondo posto già assegnato? Non lo so, come dice il mister bisogna lottare fino alla fine e domenica per domenica per riuscire nei nostri obiettivi. Il record di Maradona? Sarebbe importantissimo per me arrivare a questi record, anche se so di non poter prendere il posto di Maradona. Magari riesco a segnarne tanti nelle ultime tre giornate. Scherzi a parte spero di avvicinarmi a questo primato, poi si vedrà. Al futuro non penso, ora per esempio, nel mio futuro c’è il Bologna.”
93′ Triplice fischio di Giannoccaro: Cavani si prende il pallone, è lui l’eroe di giornata, tanto per cambiare.
90′ 3 minuti, questa l’entità del recupero.
88′ Behrami ammonito per fallo su Alvarez.
86′ Lorenzo Insigne dimostra che l’epiteto di “Magnifico” non è di sicuro inappropriato per uno come lui e semina da subito il panico nella difesa meneghina, peccato che il suo pallone sia leggermente lungo per Cavani.
84′ Insigne rileva uno stanchissimo Pandev: standing ovation per lui. Non arriva il gol dell’ex ma con due assist vincenti il macedone è comunque fondamentale.
82′ Doppio cambio nelle file interiste: Schelotto e Pasa prendono il posto di Kuzmanovic e Ranocchia.
77′ CAVANI METTE UNA SERIA IPOTECA SULLA PARTITA! 3-1 PER GLI AZZURRI! PANDEV SERVE IN AREA HAMSIK, LA PALLA PER LUI E’ PERO’ TROPPO LUNGA. HANDANOVIC COMMETTE UN’INCERTEZZA ED IL MATADOR NE APPROFITTA PER IL PIU’ FACILE DEI TAP-IN. CENTOUNO IN AZZURRO ED ENNESIMA TRIPLETTA PER UN GIOCATORE FANTASTICO.
75′ Brutto fallo di Ranocchia a centrocampo su Armero, giallo per lui.
73′ Punizione di Guarin dai quaranta metri, Cavani, però, svetta e annulla sortita offensiva dell’Inter.
71′ Fase di stanca del match: gli azzurri provano ad abbassare i ritmi, salvo poi concedersi le consuete folate offensive.
68′ Hamsik beffa Pereira servendo Maggio sulla corsa, l’esterno azzurro, però, si dimentica del pallone e lo perde ingenuamente.
66′ Quasi gol del Napoli: Cavani sfiora l’hat-trick dopo un cross basso di Pandev. Il matador è bravissimo ad anticipare d’esterno Juan Jesus, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta per un soffio.
65′ Entra Armero per Dzemaili: il colombiano non farà l’esterno ma la mezz’ala. Bocciatura definitiva per Inler?
64′ Buona azione di Zuniga, che trova il fondo. Il suo cross è però respinto da Ranocchia.
62′ Entra Rolando, Gamberini non ce la fa. Nel frattempo Dzemaili tenta la rasoiata su punizione, ma Handanovic c’è e blocca in due tempi.
61′ Ammonito Juan Jesus per una randellata a Pandev a gioco lontano. Giannoccaro ha saggiamente lasciato proseguire il gioco, salvo poi bloccarlo una volta accertatosi dell’impossibilità degli azzurri a proseguire l’azione.
60′ Gamberini a terra: accusa dei problemi alla coscia sinistra ma riesce a rientrare in campo. Rolando in preallarme: se l’ex viola non dovesse riuscire a continuare sarà lui a sostituirlo.
58′ Giro-palla nerazzurro, il Napoli aspetta nella sua area. Alvarez arriva al tiro di destro da posizione defilata, De Sanctis respinge e la difesa azzurra si rifugia in angolo. Kuzmanovic dalla bandierina, fallo in attacco di Juan Jesus che prova a staccare.
55′ Armero prossimo ad entrare, il colombiano smette la pettolina.
54′ Cavani intercetta a centrocampo un passaggio errato di Juan Jesus e, a grandi folate, si avvicina all’area di Handanovic. Il suo destro, però, è deviato in angolo da Chivu. Angolo senza sviluppi degni di nota.
53′ Voleè di Cambiasso rimpallata da Dzemaili, ancora angolo per l’Inter. Cavani da applausi, spazza due volte l’area azzurra sugli sviluppi del corner di Kovacic.
52′ Sugli sviluppi dello stesso gran stacco di Ranocchia, che però non inquadra la porta con il suo colpo di testa.
51′ Destro dalla distanza di Ranocchia deviato in angolo.
49′ Grande azione azzurra, Hamsik viene pescato in area da Zuniga dopo un bel duetto con Pandev ma il suo destro colpisce in pieno Ranocchia.
48′ Hamsik cede a Pandev che, dal limite dell’area, si porta palla sul sinistro e conclude. Evidentemente il suo tiro è troppo debole ed Handanovic non ha problemi nella presa.
45′ Contrasto aereo tra Maggio e Pereira. L’azzurro ha la peggio ma, dopo le cure di rito, si rialza senza problemi.
Ha inizio il secondo tempo, Cavani e Pandev daranno il via alle ostilità. Nessun cambio nelle file azzurre, mentre Stramaccioni sostituisce il giovane Benassi con Esteban Cambiasso.
21.45 Rocchi e soprattutto Cambiasso intensificano il riscaldamento.
Bel primo tempo quello offerto da Napoli ed Inter ai 50.000 del San Paolo e a tutti i telespettatori da casa. Come auspicabile alla vigilia è il Napoli a fare la gara, ma l’Inter, nonostante le mille defezioni, è sembrata volenterosa. Paradossalmente, i problemi dell’undici di Stramaccioni, hanno riguardato più il settore arretrato, composto da “titolari”, che quello avanzato, composto da Guarin e Alvarez, due centrocampisti. Il Napoli, tranne che nell’occasione del rigore ingenuo di Zuniga, ha tenuto bene botta alla fantasiosa offensiva nerazzurra, ripartendo sovente con grande qualità. Un pizzico di cinismo in più avrebbe magari ipotecato il risultato già alla fine dei primi 45′. Gara speciale per Cavani che con la doppietta di stasera arriva a quota cento marcature in azzurro. Un pò fiscale Giannoccaro: entrambi i rigori non sembrano solari, per quanto non possa essere definito un errore concederli. Graziato Behrami: un suo brutto fallo su Kuzmanovic non visto dall’arbitro poteva costargli caro. Tra pochi minuti partirà la ripresa: in gare come questa un difensore statico come Britos può andare in difficoltà contro un attacco che non da punti di riferimento, servirà coprire l’ex Bologna con maggior filtro da parte delle due mezz’ali e del mediano a tutto campo Behrami.
21.32 Maggio concede una breve intervista ai microfoni Sky prima di fare il suo ingresso negli spogliatoi. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it : “Sapevamo che sarebbe stata difficile con l’Inter, non hanno punti di riferimento in avanti e spesso riescono a metterci in difficoltà. Dal canto nostro, però, mi sembra che riusciamo a chiuderci bene e ad essere pericolosi quando ripartiamo. Dobbiamo continuare così.”
46′ Duplice fischio: finisce qui il primo tempo del San Paolo.
45′ Ancora al tiro Hamsik: il suo destro è però troppo docile per impensierire l’estremo difensore interista.
44′ Discesa sull’out destro di Maggio, il suo cross, però, è preda dell’ottimo Handanovic in uscita sul primo palo.
43′ Encomiabile Guarin, “finto 9” di Stramaccioni. Cerca di fare tutto da solo, ma la difesa azzurra riesce ad arginare i suoi spunti.
42′ Ripartenza azzurra con il solito Hamsik, che punta Chivu al limite dell’area e lo supera con un paso doble. Il suo sinistro, però, si spegne a lato. Applausi scroscianti del San Paolo.
41′ Dzemaili controlla palla al dentro l’area nerazzurra con spalle alla porta, Juan Jesus lo contrasta in maniera regolare.
40′ Due corner consecutivi per gli azzurri, ahinoi senza sviluppi.
39′ Cavani servito da Hamsik con un lancio lunghissimo, Chivu, però, si oppone al Matador e si disimpegna in angolo.
36′ Si abbassano i ritmi, dopo 30′ di “fuoco”.
34′ Dagli spalti cori e sfottò rivolti alla Juventus, fresca scudettata: “Chi non salta, Juventino è!”
33′ CAVANI SUL DISCHETTO FA CENTO IN MAGLIA AZZURRA!!!! NAPOLI IN VANTAGGIO, DOPPIETTA DEL MATADOR CHE SI SBLOCCA ANCHE DAGLI UNDICI METRI! RIGORE PERFETTO DEL MATADOR CHE CONCLUDE CON UN RASOTERRA PERFETTO ALLA DESTRA DI HANDANOVIC!
32′ RIGORE ANCHE PER GLI AZZURRI! Jonathan atterra Zuniga servito da Pandev, il colombiano si sdebita così dopo l’ingenuità del fallo su Alvarez. Giannoccaro lo ammonisce!
31′ Si popola il settore ospiti: arrivano al San Paolo i tifosi meneghini. Nel frattempo scontro Pandev-Chivu: il rumeno sembra avere la peggio, ma è tutto ok.
30′ Pandev tenta il colpaccio di destro dopo una verticalizzazione di 4o metri: troppo poco per impensierire Handanovic.
28′ Dzemaili tenta la botta dalla media distanza, Handanovic, coperto da Britos e Cavani, riesce comunque a deviare: grande parata dell’ex Udinese.
26′ Inter in crescita: Guarin cerca di servire Kuzmanovic con un intelligente filtrante, ma il balcanico non capisce le intenzioni dell’ex Porto.
23′ GOL DI RICKY ALVAREZ. Il fantasista argentino batte rasoterra alla sinistra di De Sanctis che indovina l’angolo ma non riesce a respingere il tiro, che dopo la sua deviazione finisce ugualmente in porta. 1-1 al San Paolo!
22′ RIGORE PER L’INTER. Kovacic serve Ricky Alvarez al limite dell’area, l’argentino s’insinua in area e viene toccato molto ingenuamente da Zuniga, che poteva di sicuro temporeggiare, data la presenza di Britos, pronto a raddoppiare. L’arbitro, infatti, non considera l’azione una chiara occasione da gol e non prende provvedimenti disciplinari nei confronti del colombiano, nonostante i veementi gesti di Stramaccioni che chiedeva il “rosso”.
19′ Ottima azione azzurra, Cavani crossa basso ma per Hamsik la palla è leggermente alta.
17′ Tiro dal limite di Cavani, che si libera egregiamente con una mezza veronica dopo un passaggio di Hamsik; per fortuna di Handanovic, però, la palla è di poco fuori.
16′ Buona chance per il raddoppio degli azzurri: Dzemaili tenta il tiro cross dal vertice alto dell’area meneghina ma colpisce Cavani quasi sul tacco; il Matador si è ritrovato la palla dietro rispetto al suo corpo.
14′ Pereira riceve dal limite dell’area un pallone filtrante di Chivu, si gira e cerca l’angolino alla destra di De Sanctis, che devia in angolo con la punta delle dita. Sugli sviluppi del corner, cross pericoloso di Kovacic, ma Juan Jesus cicca, anche per un intelligente disturbo di Behrami.
12′ Primo angolo per gli azzurri: Hamsik duetta con Zuniga sulla bandierina e crossa per Maggio. Il suo colpo di testa, però, si spegne tra le braccia di Handanovic.
11′ Guarin tenta l’eurogol da 60 metri, ma il suo tentativo “disperato” si spegne altissimo sulla traversa di De Sanctis.
8′ Calcio-champagne partenopeo: Zuniga, Hamsik, Pandev e Dzemaili aggirano la difesa meneghina sul suo lato destro, dove Benassi e Jonathan vanno letteralmente in tilt. L’azione si conclude con un cross dello slovacco troppo lungo per Christian Maggio.
7′ Contropiede velocissimo di Dzemaili, lo svizzero, però, invece che servire Pandev meglio piazzato in area, tenta la bordata dal limite svirgolando il pallone.
6′ Prima occasione per l’Inter: ci prova Guarin da distanza siberale, direttamente su punizione, De Sanctis respinge di pugno.
3′ NOVANTANOVESIMA RETE IN AZZURRO DEL MATADOR CAVANI! NAPOLI IN VANTAGGIOOOO!!!! Possesso palla del Napoli iniziato sulla sinistra, Zuniga cede palla a Dzemaili, che trova Pandev sulla trequarti nerazzurra, il macedone nota una falla nella difesa meneghina e serve il Matador con un preciso filtrante. Per Cavani, a tu per tu con Handanovic, è impossibile non segnare! 1-0!
2′ Primo angolo per l’Inter, Gamberini chiude su Kuzmanovic e concede il corner ai nerazzurri. Nessuno sviluppo degno di nota.
1′ Prima palla giocata dall’Inter.
20.45 Tutti pronti, sarà l’Inter a dare il via alle danze.
20.43 Atmosfera da brividi per gli azzurri, sostenuti dai 50.000 del San Paolo. Le due curve “regalano” ai 22 in campo un ambiente magico, da grandissime occasioni. Ecco gli scatti di IamNaples.it:
Questa la coreaografia da brividi della “B”:
Non sono di sicuro da meno i supporter della Curva “A”:
20.31 Napoli ed Inter fanno il loro ritorno negli spogliatoi; nel frattempo, in “Curva A”, cominciano ad intravedersi stralci di corografia. Con ogni probabilità, il tema di quest’ultima sarà la Champions League. Tifosi azzurri come sempre encomiabili.
20.20 Diramate le formazioni ufficiali delle due squadre. Stramaccioni opta per un 3-5-1-1 a specchio. Ecco l’undici che affronterà il Napoli:
Inter (3-5-1-1): Hanndanovic, Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Jonathan, Benassi, Kovacic, Kuzmanovic, Pereira; Guarin; Alvarez. A disp: Carrizo, Belec, Schelotto, Rocchi, Cambiasso, Pasa, Forte, Garritano, Ferrara, Spendlhofer , All. Stramacccioni
Napoli (3-5-2): De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani. Rosati, Colombo, Rolando, Grava, Inler, Donadel, Armero, Mesto, Radosevic, El Kaddouri, Calaiò, Insigne. All. Mazzarri.
Arbitro: Giannoccaro,
Assistenti: Bianchi e Vuoto.
Quarto uomo: Dodosz.
20.08 Fanno il loro ingresso in campo per l’allenamento l’Inter ed il Napoli: fischi assordanti per i meneghini, applausi di incoraggiamento per Cavani e compagni.
19.58- Fanno il loro ingresso in campo i portieri dell’Inter, per il riscaldamento.
ANTICIPAZIONI- Ecco, secondo Sky Sport, l’undici scelto da Stramaccioni per fronteggiare Cavani e compagni. Non è detto, comunque, che vi sia qualche sorpresa dell’ultima ora, data la moria di giocatori dello sfortunato tecnico romano:
INTER (4-5-1); Handanovic; Jonathan, Juan Jesus, Chivu, Pereira; Alvarez, Kovacic, Kuzmanovic, Benassi, Schelotto; Rocchi.
19.55- Ancora dubbi per Stramaccioni, quest’anno praticamente martoriato dagli infortuni dei suoi: dopo il pre-allarme di Ranocchia, comunicato quest’oggi, sembra che anche Rocchi, a questo punto unica punta arruolabile, non sia al top.
19.53- Ecco l’undici (3-5-2) scelto da Mazzarri per affrontare l’Inter: De Sanctis; Gamberini, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Zuniga; Pandev, Cavani.
CORSI E RICORSI STORICI- Gara storica per Marekiaro Hamsik, simbolo della rinascita azzurra: con quello di questa sera, il talento slovacco toccherà i 259 gettoni in maglia azzurra, raggiungendo sua Maestà Diego Armando Maradona al tredicesimo posto della classifica all-time. A caccia di record anche il Matador Cavani, a meno due reti dal traguardo delle cento marcature con la maglia del Napoli.
STATISTICHE- Quella di stasera, sarà l’undicesima “notturna” degli azzurri, fin’ora vincenti in 7 occasioni. Le altre tre gare, invece, si sono concluse con due pareggi ed una sconfitta.
19.27- Cominciano a riempirsi i vari settori destinati ai tifosi napoletani, mentre la “gabbia” dei meneghini è ancora vuota. Il San Paolo, per l’ultima “notturna”, è pronto a vestirsi a festa, come testimonia il tweet pubblicato dalla società azzurra:
19.25- I giocatori dell’Inter, accolti dai copiosi fischi degli spalti ancora semi-vuoti del San Paolo, fanno il loro ingresso sul terreno di gioco per il consueto sopralluogo pre-partita. Il manto erboso, dagli spalti, sembra in ottime condizioni.
Benvenuti, gentili lettori, alla diretta testuale di Napoli-Inter, gara valevole per la trentacinquesima giornata del Campionato di Serie A. Gli uomini di Mazzarri, ad un passo dalla Champions diretta, affronteranno tra poco l’Inter di Stramaccioni, pazzo undici per antonomasia, capace di imprese quasi epiche e di debacle fantozziane in questo campionato. Proprio i nerazzurri partono con gli sfavori del pronostico: l’infermeria piena e gli ultimi claudicanti risultati darebbero quasi per spacciati Ranocchia e compagni, ma sottovalutare una società con una storia del genere sarebbe quasi da suicidio. L’obiettivo sono i tre punti per tenere a bada il Milan, quest’oggi vincente in extremis grazie al solito Mario Balotelli. Il San Paolo, come quasi sempre quest’anno, sarà il giusto teatro di questo big-match.
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
