La ventiduesima giornata di Serie A elegge il Napoli vera antagonista della Juventus capolista e Campione in carica: dopo la grandissima vittoria del Tardini (impresa che non riusciva ad una squadra “ospite” dal marzo dello scorso anno) soli tre punti (con lo scontro diretto al San Paolo) dividono la banda Mazzarri dai ragazzi di Conte. Buona la prova di Hamsik e compagni in terra emiliana, con Cavani bravo a riscattarsi da una prestazione così così con una rete da vero bomber. Dopo un primo tempo effervescente, la ripresa s’illumina solo a sprazzi. Agevolata dalla buona sorte la rete dei parmensi con Sansone fortunato a trovare lungo la sua strada lo stinco di capitan Cannavaro, sfortunato a deviare nella sua rete il pallone dell’attaccante di Donadoni.
TRIPLICE FISCHIO. AZZURRI CORSARI AL TARDINI.
93′- Cavani si divora l’occasione del 3-1.
92′- Amauri fermato da Rocchi a tu per tu con De Sanctis. La terna arbitrale ci ha visto ancora bene: fuorigioco. Inutili le proteste dell’ariete italo-brasiliano.
89′- Animi bollenti: Valdes restituisce un fallo ad Hamsik e rimedia l’ammonizione.
85′- REEEEEETEEEEEEEEEEEEE! CAVANI PORTA IL NAPOLI IN VANTAGGIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Insigne serve centralmente Cavani con un filtrante rasoterra e il Matador, fino al allora non propriamente in giornata, supera il portiere Mirante con un dribbling secco per poi insaccare di sinistro. Il settore ospiti torna una vera e propria bolgia. Juve di nuovo a tre punti.
83′- Ancora ispirato Dzemaili che, dalla trequarti, serve con un rasoterra molto intelligente l’accorrente Cavani. Stranamente, però, il Matador colpisce più terreno che pallone.
82′- Insigne parte largo a sinistra, salta Benaoulane e d’accentra. Il suo destro è però preda di Mirante, che devia in angolo.
79′- Terzo cambio per Parma e Napoli: esce l’autore del gol Sansone ed entra un difensore, Benalouane per i ducali che tornano quindi al 4-3-3 iniziale.Mentre nelle file azzurre si avvicendano Giandomenico Mesto e l’esordiente Pablo Armero.
78′- Amauri rischia di portare i suoi in vantaggio, ma il suo sinistro volante si spegne alto sulla trasversale difesa da De Sanctis.
75′- PAREGGIO PARMA. Parma in avanti sull’asse Parolo-Amauri-Sansone. Quest’ultimo, entrato in area dal fianco destro della retroguardia azzurra, effettua un tiro-cross che, deviato dall’involontario tocco di Cannavaro, beffa De Sanctis per l’1-1.
73′- Fallo di Britos su Amauri. Valdes batte la punizione e trova in area un troppo solo Lucarelli, che appoggia per Amauri; De Sanctis, però, anticipa l’italo-brasiliano e conquista un importante fallo.
71′- Hamsik imbecca Cavani che, entrato in area dal fianco sinistro del Parma, improvvisa una serpentina che si conclude con un tiro fiacco verso Mirante.
70′- Secondo cambio per il Parma: Amauri rileva Rosi.
68′- Subito in mostra Insigne, che duetta con Cavani e arriva alla (debole) conclusione verso la porta di Mirante. Rocchi ferma tutto: è fuori gioco.
67′- Esce uno spento Pandev, al suo posto in campo Lorenzo Insigne, che può garantire maggiore freschezza rispetto al macedone. Il settore ospiti invoca a gran voce il talento di fratta.
64′- Giallo anche a Campagnaro, anch’egli diffidato come Britos.
63′- Primo cambio, indiscrezioni giuste: Inler lascia il campo a Donadel.
60′- Anche Donadel intensifica il riscaldamento. Sostituirà forse Inler?
59′- Doppia occasione per Parolo, a difesa piazzato lasciato colpevolmente libero di calciare verso De Sanctis.
58′- Movimento sulle panchine: Armero e Insigne si riscaldano per le file azzurre, Amauri e Palladino per quelle emiliane.
56′- Valdes recupera palla su Inler apre a Sansone che crossa per Santacroce che, in avvitamento, colpisce debolmente verso la porta di De Sanctis.
55′- Gara molto spezzettata e squadre un pò nervose, meno spettacolo rispetto alla prima frazione di gioco.
54′- Belfodil di sfondamento su Cannavaro: per Rocchi è fallo dell’attaccante di Donadoni.
50′- Britos ammonito per fallo su Marchionni. Primo “giallo” per i partenopei. Britos, diffidato, salterà il prossimo match col Catania.
48′- Azione corale del Parma sulla sinistra, il cross di Gobbi, però, è facile preda della retroguardia azzurra.
45′- Sarà sta volta il Parma ha dare il via alle danze.
SI RIPARTE!
16.00 Presente in tribuna, oltre a Braschi, anche il commissari tecnico della Nazionale italiana, Cesare Prandelli.
Bella partita quella dell’Ennio Tardini. Parma subito arrembante, Napoli spietato con Hamsik, servito al bacio da Dzemaili, dopodiché venti minuti di sofferenza, con il Parma più volte vicino al pareggio. Bravissimo De Sanctis su Sansone, ma grave disattenzione di Zuniga, poco lesto nel chiudere, in quell’occasione, la diagonale difensiva. Nel finale di tempo il Napoli torna in cattedra e sfiora in due occasioni (ghiottissime) lo 0-2, prima con Dzemaili, arrivato poco lucido all’incontro con Mirante, e poi col Matador Cavani che, servito al bacio da un lob di Hamsik, sbaglia da pochi passi un colpo di testa facile facile. In fase passiva il Napoli soffre sugli esterni, specie a destra, dove Mesto sta perdendo lo scontro nello scontro con l’ex Cesena Parolo. A sinistra Britos e Zuniga stanno contenendo bene Biabiany e Sansone, che si scambiano spesso di posizione, specie grazie al fatto che il colombiano, riuscendo a fare tutta la fascia, obbliga spesso l’esterno offensivo avversario a restare nella sua metà campo. Tuttavia, quando accelerano, i due furetti emiliani, possono risultare molto pericolosi: ci vuole molta attenzione. Plauso a Mazzarri, bravo nel designare Inler quale regista vero e proprio, lasciando a Dzemaili l’onere di inserirsi tra le linee avversarie. L’ex Parma e Toro sta conducendo una buona gara, nonostante l’errore sotto porta. Capitolo Pandev: il macedone non è apparso in forma e forse, l’entrata di Lorenzo Insigne, sarebbe la mossa più opportuna per velocizzare la manovra offensiva.
47′- Duplice fischio di Rocchi: si va negli spogliatoi sullo 0-1.
46′- Marchionni ammonito per fallo tattico su Hamsik: Rocchi lascia inizialmente correre, dato il vantaggio per gli azzurri, ma poi, ad azione sfumata, mostra il giallo all’ex Juventus e Fiorentina.
43′- Cioccolatino di Hamsik per Cavani, il Matador, di testa, sbaglia incredibilmente il raddoppio. Strano vedere il Matador sbagliare un gol del genere.
42′- Napoli vicinissimo al raddoppio: Dzemaili, lanciato verso la porta di Mirante, riesce a bruciare Valdes, suo diretto marcatore, e a presentarsi a tu per tu con il portiere emiliano. Una volta in area, però, lo svizzero perde lucidità e calcia addosso a Mirante, perdendo poi l’equilibrio.
41′- Inler perde palla nella trequarti parmigiana, forse subendo fallo. Il Parma così riparte e Sansone si ritrova uno contro uno con Cannavaro. Il capitano, però, è bravissimo a fermare la rapida ala emiliana.
40′- Cavani calcia in porta, Mirante si tuffa e devia in angolo. Angolo senza sviluppi.
39′- Hamsik atterrato ai 25 metri, punizione da buona posizione.
38′- Napoli pronto a ripartire in contropiede con Pandev, Parolo lo abbatte per il più classico dei falli tattici, ma questa volta il fin’ora perfetto Rocchi non ammonisce.
36′- Donadoni non vuole dare punti di riferimento alla retroguardia partenopea e chiede a Sansone e Biabiany di scambiarsi costantemente di posizione. Proprio da sinistra Biabiany si rende pericoloso con un controllo volante ed un tiro spentosi largo alla sinistra di De Sanctis.
35′- Fallo tattico di Paletta: ammonito.
32′- Respira il Napoli: partita bellissima. Mirante dice no alla botta centrale del Matador Cavani.
31′- Tiro a giro dalla sinistra di Valdes, De Sanctis para ma non blocca, la palla sta arrivando a Rosi, ma Britos lo atterra: sembrerebbe rigore, invece l’assistente di Rocchi è bravissimo a segnalare un fuorigioco che le immagini decreteranno sacrosanto.
30′- Ancora brividi per De Sanctis: azione convulsa in area partenopea, la palla arriva a Parolo che calcia a botta sicura verso la porta, Cannavaro “para” di testa.
28′- Esce Santacroce, non ce la fa: lo sostituisce Lucarelli
26′- Brivido Parma: Santacroce serve Belfodil che, largo a sinistra, crossa stupendamente per l’accorrente Sansone, lasciato colpevolmente solo da Zuniga che non fa la diagonale. Per fortuna del Napoli De Sanctis si supera con un grande intervento sull’esterno ex Sassuolo.
25′- Santacroce stringerà i denti per qualche minuto, ma lascerà di sicuro il campo ad Alessandro Lucarelli, che intensifica il riscaldamento.
24′ -Palla contesa a centrocampo per infortunio a Santacroce. Il ragazzo, che ha probabilmente subito una distorsione al ginocchio in seguito ad un contrasto con Pandev, lascerà molto probabilmente il campo.
21′- GOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLL!!!!! VANTAGGIO NAPOLI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Blerim Dzemaili vede un movimento senza palla di Hamsik e lo serve nel corridoio giusto con un pallone perfetto, Marechiaro, largo sulla sinistra, anticipa in scivolata il movimento di Mirante e insacca nella sua porta. Napoli in vantaggio e dal settore ospite si alza il coro: “Chi non salta juventino è!”
20′- Ammonito l’ex Santacroce per fallo su Cavani.
19′- Hamsik serve Inler per vie centrali: palla sul destro, finta, palla sul sinistro e tiro che, un pò sbilenco, finisce tra le braccia di Mirante.
17′- Tentativo velleitario del Matador Cavani. Palla alta.
16′- Brivido Napoli! Inler gestisce palla a centrocampo e l’allarga a Zuniga che salta l’uomo largo a sinistra e riesce a penetrare nel fianco della difesa parmigiana. Nonostante l’area di Mirante sia molto affollata, il colombiano è bravo a servire Pandev con un rasoterra; il macedone, con la palla sul sinistro, tenta di prima la botta a rete ma la sua conclusione è alta. Poteva fare di più.
14′- Angolo battuto dal solito Valdes, la palla arriva a Biabiany che, di testa, colpisce molto debolmente. De Sanctis lascia scorrere.
13′- Ennesimo cambio di fronte: Biabiany si lancia nello spazio e si beve Britos bravissimo, tuttavia, a recuperare sul veloce furetto transalpino. Sarà angolo per il Parma.
12′- Napoli in avanti. Mesto pesca Cavani in area con un fendente ma il controllo dell’uruguaiano, marcato stretto, è difettoso.
11′- Ancora Parma avanti: punizione di Valdes, tiro cross dalla trequarti che viene ben respinto da Cannavaro.
9′- Mazzarri insoddisfatto. Il Parma sta mettendo in difficoltà il suo undici. In fase difensiva, il modulo del Napoli diventa un 4-4-2 con Zuniga e Campagnaro terzini e Mesto ed Hamsik esterni di centrocampo.
8′- Terzo angolo Parma: la palla a Belfodil che, tuttavia, sbaglia la sponda.
7′- Sandwich di Hamsik e Inler su Valdez a centrocampo: il fallo c’è ma non il giallo, l’arbitro Rocchi si limita ad una ramanzina allo slovacco.
6′- Calcio d’angolo anche per gli azzurri, che iniziano il capovolgimento di fronte grazie ad una sgroppata del solito Cavani.
5′- Due calci d’angolo in pochi secondi, seppur senza esito: gli uomini di Donadoni partono bene.
4′- Prima azione offensiva, di marca parmigiana: Vadelz allarga a Belfodil, bravo ad addomesticare il pallone e ad appoggiare per l’accorrente Sansone. Il suo cross è però respinto in angolo da Britos.
1′- Palla centrocampo: Napoli al calcio d’inizio.
HA INIZIO LA GARA
14.55- La curva ducale ricorda con uno striscione gigante Matteo Bagnaresi, tifoso emiliano morto nel 2008 perché investito da un pullman di tifosi juventini nei pressi di un’area di servizio.
14.50 Cifre record: su 20.000 presenti al Tardini, almeno 5.000 sono di fede azzurra. Tifosi partenopei unici per attaccamento alla maglia: il pareggio tra Juve e Genoa poi, non può che gonfiare ulteriormente l’entusiasmo.
14.37 Pandev replica all’ex partenopeo: “Ci aspetta una gara difficile ma sappiamo di poter fare grandi cose e speriamo di poter fare nostra la gara odierna. Mi fa piacere che i tifosi ci seguano sempre, difronte avremo una bella squadra, che non perde da 16 partite. Mi manca tanto il gol per prendere un pò di fiducia, ma se non dovessi segnare non ne farei un dramma, mi basterebbero i tre punti.”
14.36- L’ex Santacroce ai microfoni Premium “Sarà una gara difficile ma credo che gli spettatori si divertiranno. Siamo i padroni di casa e ci teniamo molto a lasciare inviolato quanto più a lungo possibile il nostro campo.”
14.25- Il collega Paolo Del Genio, in collegamento con i microfoni di Radio Marte, svela un interessante aneddoto: “Ho discusso col designatore Braschi che si è detto molto soddisfatto dell’arbitraggio di Guida ieri sera e molto deluso, invece, dal comportamento della Juventus. Inoltre Braschi mi ha assicurato di aver colloquiato con l’arbitro e, a sua detta, le parole di Conte sono frutto della sua immaginazione.”
14.22- Napoli in campo per il riscaldamento. Azzurri osannati dagli astanti: sembra quasi di giocare in casa. A bordo campo, intanto, impazza la Napoli-mania e numerose persone, sotto la supervisione attenta degli steward, si concedono ad una foto ricordo con i beniamini azzurri.
14.16- Formazioni ufficiali. Napoli e Parma comunicano le formazioni che si fronteggeranno:
Parma (4-3-3): Mirante; Rosi, Santacroce, Paletta, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Biabiany, Belfodil, Sansone. A disp.: Pavarini, Bajza, Morrone, Lucarelli, Amauri, Strasser, Palladino, Benalouane, Fideleff, Ninis, Pabon. All.: Donadoni.
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Mesto, Dzemaili, Inler, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. A disp.: Rosati, Colombo, Grava, Fernandez, Gamberini, Uvini, Donadel, El Kaddouri, Armero, Calaiò, Insigne. All.: Mazzarri.
14.00– Ecco la foto tratta dal profilo twitter del Napoli, in cui si vedono i calciatori partenopei compiere il consueto “sopralluogo” sul prato del Tardini:
13.45– “Perché il Vesuvio è la terra che amiamo”- Un grido si leva forte dal Settore Ospite dello Stadio Ennio Tardini. Nonostante le gradinate siano ancora pressoché vuote, il settore riservato a supporters partenopei è già popolato di almeno una centinaia di tifosi che stanno riscaldando l’ambienti con cori per il Vesuvio e contro la Juventus.
Benvenuti, gentili lettori, alla diretta testuale di Parma-Napoli, gara valevole per la terza giornata di ritorno del Campionato di Serie A. All’andata finì 3-1 per i partneopei: al San Paolo non ci fu storia. Ducali, però, da non sottovalutare: gli uomini di Donadoni, infatti, sono ancora a “0” alla voce sconfitte interne e, con 6 vittorie e 4 pareggi in 10 gare al Tardini, hanno costruito tra le mura amiche uno score degno dell’etichetta di sorpresa del campionato. La Banda Mazzarri, dal canto suo, deve obbligatoriamente provare a vincere, forte del pareggio nell’anticipo di ieri sera tra Juventus e Genoa: i tre punti, quest’oggi, vorrebbero dire Juventus a +3 e possibilità di diminuire il distacco in vista dello scontro diretto.
Dal Nostro inviato al “Tardini” Ciro Troise
