Si conclude l’intervento legato al conferimento del premio Financial Fai Play ad Aurelio De Laurentiis
20:35- Sale sul palco Riccardo Bigon. Saluti anche a Dino Celentano, Gianni Di Marzio ed Enrico Fedele
20:32- De Laurentiis: “Puntare sui giovani? Sfondi una porta aperta. La mia polemica sui giovani con Mazzarri…. Faccio un appello ad Abete: liberalizza il mercato come negli altri paesi. Lei giocava nel Milan, all’epoca non si è investito abbastanza nei vivai. In alcuni casi bisogna fare i passi più lunghi. L’Udinese si comporta in un certo modo perchè non ha molte pressioni. Siamo in Europa, internazionalizziamoci”
20:27- Si parla della formazione in attacco:
Ballardini: “La mia coppia d’attacco è Balotelli/Cassano o Immobile/Insigne”
Reja: “Cerci? Non so dove lo collocherebbe, probabilemtne tra i tre attaccanti”
Jacobelli: “Immobile è imprescindibile, capocannoniere con 22 gol e senza rigori. Insigne si è sacrificato tantissimo per la squadra, ha giocato in un ruolo non suo e ha meritato la convocazione”
Collovati: “Penso che Prandelli punterà su Balotelli e Cassano. Farei un appello a De Laurentiis su Insigne: valorizza di più il settore giovanile”
20:17- Il discorso torna sull’Italia
Reja: “Vedo favorite le sudamericane. Una sorpresa potrebbe essere l’Uruguay”
Collovati: “Sarà fondamentale l’adattamento ambientale. Io ho l’esperienza del Messico”
Ulivieri: “E’ stato fatto un bel lavoro preparatorio, cercando di ricreare l’atmosfera brasiliana”
Banfi: “Ho parlato con Cassano e Balotelli, gli ho detto che basta che non litigano tra di loro secondo il veterano Oronzo Canà”
Carnevale: “Io giocherei con Immobile ed Insigne”
De Laurentiis: “Verratti ha dimostrato di poter giocare anche più avanzato. Prandelli ha pensato che Zeman sbaglaisse sulla difesa e quindi non sull’attacco. Rossi? Avrà scelto di eliminare la sua signorilità piuttosto che l’esuberanza di Balotelli. Prandelli ha puntato molto sulla duttilità”
20:15- Sta salendo sul palco Lino Banfi: “Ci tenevo a venire qui come Oronzo Canà, poi lo conosco da quando era bambino. Vengo da PArigi, il centrocapista che vuoi tu è felice di venire da te, ma bisogna giocare col 5-5-5” Poi rivolto a Ballardini: “Tu hai mai giocato col 5-5-5?”
20:12- Jacobelli: “Chi è il responsabile della cattiva comunicazione al Parma e come si fa ad accettare continuamente la mediocrità arbitrale? Il PArma seguiva un iter da sette anni. E’ stato avvisato solo ad Aprile che doveva cambiare metodo”
De Laurentiis risponde: “Forse c’entra Singapore. Leggete Football Clan di Cantone che ha raccontato che ci sono dei network di mafie sui risultati. Con la cocaina si va in galera, con le partite è più facile eludere certi meccanismi”
20: 09- De Laurentiis: “Più che dare colpe in maniera accalarata alla Lega come fatto da Xavier, io sottolinerei che la Lega ha preso le distanze dall Figic. Lo spazio alla Nazionale sarebbe possibile solo in un campionato a sedici squadre. Io sono bloccato negli investimenti visto ch ho il preliminare di Champions, nessuno si batte per aumentare le squadre in Champions. Magari portandole a sei. Sbagliano tutti. Purtroppo siamo italiani e si rivolve tutto con il ‘volemose bene’. Dispiace per Ghirardi, probabilmente avrebbe avuto la soddisfazione di andare in Europa, ma poi va a finire che avrebbe chiuso il campionato al decimo posto. L’Europa League è un disastro. Un minus e non un plus. Bisona rsolvere i problemi dei bacini d’utanze, sugli stadi bisogna fare in modo che siano capaci di funzionare per sette giorni su sette. Mi dispiace che non ci sia un ministro dedicato allo sport. I problemi sono tanti, dobbiamo risolverli e smetterla di scimmiottare gli inglesi”
20:00- Interviene Jacobelli che dice la sua su Rossi: “L’avrei portato anche per una questione etica. Quando nel 2010 la Slovacchia buttò fuori l’Italia c’erano molte Cassandre che s’aggiravano al nostro capezzale. Dicevano che Prandelli non sarebbe arrivato lontano. In realtà ha portato a casa un secondo psoto all’Europeo e un terzo posto alla Confederation Cup. Ha ragione De Laurentiis a criticare il sistema che non da spazio alla Nazionale, visti i tanti problemi a concedere amichevoli e stage. In questo sistema non si capisce che venti squadre sono troppe e che i tifosi sono fondamentali. Il caso Parma è l’immagine del disastro, qualcuno ne deve rispondere. Devono cambiare le persone e i metodi con cui è gestito il sitema”
19:59- Domanda a Carnevale: “Saresti andato al Mondiale come riserva?”
Carnevale: “Nel ’90 Schillaci mi superò ed accettai”
19:58- Domanda a Reja: “Avresti portato Giuseppe Rossi?”
Reja: “Non entro nel merito delle scelte. Rossi è giovane e potrà fare bene anche all’Europeo”
19:57- Domanda ad Ulivieri: “Come vive Prandelli le osservazioni dei giornalisti?”
Ulivieri: “Chi fa il nostro mestiere è abituato alle critiche, se non sei in grado è meglio che cambi mestiere”
19:54- Domanda di Di Marzio a Collovati: “Come si fa a vincere un mondiale?”
La risposta: “Le convocazioni fanno sempre discutere, ho avuto la fortuan di far parte dell’avventura del 1982. Fu un’esperienza irripetibile. Eravamo in recessione e qualche amico mio mi disse che quella vittoria diede lo slancio per far ripartire l’economia. Ci sono tante scene irripetibili: l’urlo di Tardelli, l’esultanza di pertini. Speriamo di passare il turno che è sempre un momneto difficile”
19:53- Sul palco anche Gianluca Di Marzio e Fulvio Collovati
19:52- Sale sul palco Andrea Carnevale, dirigente dell’Udinese ed ex campione azzurro, l’allenatore Edy Reja, il presidente dell’Associazione Italiana Allantori Renzo Ulivieri e l’ex allenatore del Bologna Ballardini.
19:51- ” Ci riempiamo la bocca di Scudetti, di Champions League. Alla fine vince sempre uno solo. Ci sono club che hanno un fatturato cinque volte superiore al nostro e non vincono. Il Napoli dieci anni fa non esisteva più, ciò che conta è avere i conti a posto”
19:50- Ancora De Laurentiis: “Sul calcio italiano hanno messo un tappo che non ci permette di competere con gli altri paesi” Poi rivolto all’assessore Sommese: “Tu da politico sei un po’ uno schiavo del sistema. Noi nel caclcio siamo stati un po’ schiavi di un sistema sbagliato
19:45- Ecco le parole di De Laurentiis: “Ho un legame particolare con Amalfi, qui sono state celebrate le nozze d’oro di mio nonno. Amalfi è una città rispettata, essendo una delle quattro repubbliche marinare. E’ capace di essere importante e rispettata allo stesso tempo. questo è un premio che dovremmo dare a Platinì. Senza il freno del Fair Play finanziario avrei fatto banco come sempre nella mia vita”
19:41- Sta salendo sul palco il direttore di Calciomercato.com Xavier Jacobelli che si appresta a consegnare a De Laurentiis il premio Financial Fair Play
Tutto pronto per l’intervento di Aurelio De Laurentiis al Football Leader 2014, l’evento che premia i migliori protagonisti della stagione calcistica. Il presidente del Napoli riceverà il premio Financial Fair Play per l’ottima gestione economica del Napoli. Per l’incontro pubblico in Piazza Duomo d’Amalfi sono arrivati anche il ds Riccardo Bigon e l’ex allenatore del Napoli Edy Reja.
Dai nostro inviati al Football Leader 2014 Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco
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