22.33 TERMINA QUI L’INCONTRO TRA I DUE AZZURRI ED I TIFOSI. Grandi sorrisi ed entusiasmo lampante, Napoli ha abbracciato il nuovo tecnico con grande affetto e fiducia.
22.31 Benitez: “Il mio anno all’Inter? Il mio più grande rimpianto è di non aver avuto benché minimo potere decisionale sul mercato: fu ceduto Mario Balotelli, ma i soldi non furono reinvestiti. Napoli è stata una scelta, non un’opportunità: avevo anche altre chiamate ma ho preferito questa e so che non me ne pentirò.”
22.30 Insigne in napoletano: “Con chi mi trovo meglio? Nessuno in particolare, siamo un bel gruppo.”
22.29 Benitez: “Maggio in difficoltà nella difesa a quattro? Christian non è ancora qui, quando arriverà lavoreremo anche su questo ma non vedo difficoltà per lui.”
22.27 Insigne: “L’egemonia di Cavani sui calci piazzati? Quest’anno deciderà il mister, se sarà il caso mi prenderò questa responsabilità.” Benitez: “Lorenzo ha le qualità per calciare punizioni e rigori e non è l’unico.”
22.25 Benitez: “Napoli in difficoltà con le piccole? Non credo, visto che gli azzurri sono arrivati così in alto lo scorso anno. Non penso che il mio modulo farà la differenza, ma più che altro la mentalità e l’atteggiamento che avremo: una partita si può sempre cambiare in corsa, ricordo quando rimontammo contro il Milan in finale di Champions quando allenavo il Liverpool.”
22.24 Insigne: “Chi voglio incontrare in Champions? Una squadra vale l’altra, l’importante è che il Napoli vada lontano anche in Europa.”
22.20 Benitez: “Il turn over in vista Champions? Stiamo creando una rosa che possa giocare indistintemente sia in campionato che in Europa! Hamsik, Gerrard e Lampard? Sono tre grandissimi giocatori, spero che in futuro raggiungerà il loro livello. Sono contento di aver trovato Pandev qui al Napoli, è migliorato molto rispetto ai tempi di quando lo allenavo all’Inter. Può giocare in tutti e i tre ruoli della trequarti ma lo vedo meglio come attaccante dietro la prima punta.”
22.18 Insigne: “La mia posizione preferita? Ala sinistra, ma se il mister me lo chiede posso giocare senza problemi a destra come in qualsiasi altro ruolo. Per fare il salto di qualità c’è bisogno di sacrificio da parte di tutti: se capisci che la squadra viene prima di tutto, allora hai più possibilità di arrivare agli obiettivi.”
22.15 Benitez e la cucina made in Naples: “Mi piace molto l’anguria, per dimagrire, ma anche la pizza, mi hanno sconsigliato invece la mozzarella, va bene solo in piccole quantià! Fino ad ora ho avuto molti inviti da parte dei tifosi per qualche cena. Al ristorante ho dei problemi con i camerieri: dico di portarmi 2 patatine e me ne portano dieci! Forse il mio italiano non è eccezionale!”
22.13 Insigne: “Io alla Juve col triplo dello stipendio? Non succederà mai”
22.11 Benitez: “La mia stagione al Chelsea? La reputo positiva, ovviamente. Lì, però, l’ambiente era diverso: non tutti i tifosi erano con noi, ma abbiamo rigato dritto ugualmente. Qui, invece, tutti sono con noi: non vediamo l’ora di fare bene.”
22.09 Benitez: “I giocatori della Primavera? Mi piacciono molto anche se, quando una prima squadra è così competitiva, è sempre difficile per loro riuscire a trovare degli spazi. Con noi ci sono Nowotny, Radosevic, Tutino ed Insigne: mi piacciono tutti molto, devono però avere la testa sulle spalle e non pensare agli elogi.”
22.05 Benitez: “Che attaccanti voglio? Diversi tra loro: uno dev’essere un vero e proprio punto di riferimento, anche per valorizzare le ali, che hanno grande qualità. Se rimpiango di non aver allenato Cavani? No, non è qui e quindi non lo rimpiango. Qui c’è Lorenzo ed altri giocatori che si stanno impegnando molto. Lorenzo ha promesso quindici gol? Magari ne fa 30! Osvaldo? Non parlo di nomi, non parlo di mercato.”
22.01 Benitez: “Non penso che arriveranno dei giocatori in altri ruoli dopo gli attaccanti, per ora siamo coperti, poi si vedrà. C’è un grande feeling con il presidente e la società, chiedo ogni giorno a De Laurentiis notizie sul mercato. Stiamo lavorando bene e sono sicuro che il presidente farà qualcosa di importante. Ibrahimovic? Non parlo di mercato. E’ un giocatore fortissimo ma è di un’altra squadra, non parlo di lui.”
21.58 Insigne: “Se il mio sogno è fare il mondiale 2014? E’ il sogno di qualsiasi ragazzo che si avvicini al mondo del calcio. Quanti gol prometto? Due vanno bene? No? Allora quindici!”
21.56 Benitez: “Il 4-2-3-1? La mia idea di base di modulo è il 4-2-3-1, ma saremo pronti a cambiare schema in ogni partita a seconda di come si metterà la gara: alla base c’è la difesa a quattro e non più a cinque, questo perché, togliendo un uomo dalla retroguardia, abbiamo la possibilità di avere un calciatore di qualità in più in zona offensiva. Questo però non deve andare a scapito della fase passiva, che sarà curata con la stessa precisione di quella di possesso e che coinvolgerà tutti.”
21.55 Un bambino sale sul palco per regalare un lecca-lecca a mister Benitez che accetta con dolcezza e poi gira il simpatico regalo ad Insigne: “Io sono un pò vecchio!” Risate ed applausi, il mister dimostra un grande feeling con i supporters.
21.53 Benitez: “Le parole di Lorenzo mi riempiono di gioia, è questo lo spirito giusto. Con la Champions alle porte si dovrà, per forza di cose, avere una rosa molto competitiva in tutti i ruoli: ogni calciatore sarà fondamentale alla causa. L’attaccante centrale? Lo cerchiamo, mi sembra logico: so che, per certo, ne arriverà almeno uno, ma è molto probabile che i nuovi acquisti siano due. Cosa mi ha convinto a scegliere il Napoli? Tutto: dalla bellezza della piazza all’ambizione della società passando per la grande professionalità dei dirigenti, cosa che per me è fondamentale. Bigon è stato subito chiaro. Il nome della nuova punta? Non parlo di nomi, ma di ruoli con la società e, come detto prima, arriverà un giocatore di valore in quel ruolo.”
21.51 A domanda di un tifoso: “E’ vero che De Laurentiis spenderà più di cento milioni per il mercato?” Lombardi precisa: “Il presidente De Laurentiis ha affermato che il Napoli ha in cassa 124 milioni di euro, non verranno spesi tutti sul mercato, parte dei soldi verranno spesi anche per lo stadio”.
21.49 Insigne: “La rivalità con Mertens? Non esiste, anzi: sono molto contento di avere tanti compagni validi anche nel mio ruolo, sarà uno stimolo in più a fare del meglio per convincerlo a sceglierci la domenica. Dobbiamo essere tutti uniti: ci aspetta una stagione molto impegnativa e serviranno le forze di tutti per portare il Napoli il più in alto possibile. L’errore di Aronica col Torino? E’ una cosa che ci può stare, all’epoca consolammo Salvatore senza soffermarci sull’errore”.
21.46 Benitez: “Behrami a destra? L’ho provato in quel ruolo solo per 20′, anch’io lo vedo in mezzo al campo, anche se ha esperienza da terzino. Ora come ora si esprime al meglio in mezzo.”
21.45 Domanda per Insigne: “Sei contento sia arrivato mister Benitez?” Lo spagnolo s’intromette: “Deve rispondere per forza di si!” Risate e divertimento tra il pubblico
21.43 Insigne: “Le differenze tra Mazzarri e Benitez? Certo che ci sono. Sono due grandi allenatori e potersi allenare con loro, come con mister Mangia in nazionale, non può che fare bene a me ed ai miei compagni.”
21.39 Benitez: “Il sogno scudetto? I tifosi ce lo chiedono ed io, da allenatore di questo gruppo, sono il primo a sognarlo. Certo, affinché questo avvenga, c’è bisogno di tanti fattori, in primis interni al nostro gruppo. Non posso promettere lo scudetto, ma prometto che faremo di tutto per regalarlo ai nostri tifosi.”
21.38 Insigne: “L’ Europeo Under 21? Una bella iniezione d’esperienza, anche se non abbiamo vinto è stato molto importante per la mia crescita potermi misurare con giocatori affermati, con una buona esperienza internazionale. Indosserò sempre il numero 24 nella prossima stagione, preferisco questo al posto del 7 o il 9. La n°10 di Maradona? Quella maglia è stata indossata da un grande giocatore, è giusto che sia stata ritirata. Ovviamente sarebbe un sogno indossarla”.
21.35 Benitez: “Se l’arrivo di un attaccante a ritiro già iniziato può essere un problema? Certo, prima arriva l’attaccante, meglio è; ma quando si tratta di grandi campioni, l’importante è che arrivino. Se mi spaventa il cambiamento dall’era Mazzarri alla mia? No. Il Napoli è arrivato secondo con lui, noi vogliamo ancora di più e so di poter fare bene. Abbiamo una rosa adatta al 4-2-3-1, il modulo che usano i top club europei.”
21.33 Insigne: “Siamo molto orgogliosi di questi tifosi che ci seguono ovunque e, da napoletano, il mio orgoglio raddoppia. I tifosi napoletani sono unici e lo dimostrano già dal ritiro estivo.”
21.32 Benitez: “Non ho voluto l’interprete, col napoletano me la cavo bene, spero comunque le domande saranno facili. Qui ho trovato un ambiente molto positivo sotto ogni punto di vista, sono felice e soddisfatto di quello che ho trovato.”
21.30 Ha inizio l’incontro con Benitez e Insigne. Lombardo sembra tranquillo: “Lorenzo Insigne risponderà in italiano alle domande in italiano ed in napoletano a quelle in napoletano!”
21.22 Piccolo qui pro quo tra Lombardo ed alcuni addetti ai lavori, “colpevoli” di ostruire la visuale ai tifosi delle ultime file: “Le telecamere devono spostarsi entro cinque minuti per dare spazio ai tifosi. La serata è per loro e se non vi spostate saremo costretti a depennare l’ incontro.”
21.10 Comunicazione della SSC Napoli: Alessandro Gamberini non prenderà parte all’incontro di Folgarida; il calciatore ha mal di gola e resterà in forma preventiva in albergo per riposarsi.
20.50 Ancora pochi minuti d’attesa, l’arrivo dei tre azzurri è prossimo.
20.30 La sala congressi di Folgarida attende i protagonisti di questa sera. Il via alle danze è previsto per le ore 21.00 circa.
La Redazione di IamNaples.it vi da il benvenuto alla diretta testuale dell’interessante incontro con tifosi azzurri e media che, tra pochi minuti, vedrà mister Rafa Benitez, Lorenzo Insigne ed Alessandro Gamberini protagonisti di un simpatico ed interessante tet a tet. Il teatro dell’ incontro sarà il Centro Congressi di Folgarida, località trentina a pochi passi da Dimaro, in questi giorni “casa” degli azzurri.
Dai Nostri inviati a Folgarida (TN) Ciro Troise e Gilberto D’ Alessio
