Spalletti: “Gaetano diventerà uno dei più grossi centrocampisti in circolazione, quando si fa l’allenatore a volte bisogna lasciare fuori qualcuno magari non perchè è più bravo ma perchè fa funzionare gli altri dieci. Tutto per la squadra, lei, la città. Ndombele? Lo convoco”
Spalletti: “Qualsiasi allenatore avrebbe capito che questa squadra si fa crescere lavorando sul collettivo, la verità è che neanch’io mi aspettavo di avere così tanti punti sulle inseguitrici alla fine del girone d’andata. Chi vuole spostare l’attenzione sul futuro ci vuole creare problemi, anche tredici partite, che voi dite bastano per la matematica perchè io non sono bravi a fare i conti, non si vincono d’ufficio. Non abbiamo rimorsi perchè i ragazzi s’allenano tutti i giorni con grande professionalità, chi lo fa non ha rimorsi”
Spalletti: “Tutti insieme diventiamo una squadra ancora più forte, poi ci sono delle individualità importanti. Abbiamo dei calciatori che hanno più qualità, per esempio Osimhen con il colpo di testa, la delicatezza con cui Kvaratskhelia tocca il pallone a velocità vertiginose, mette in porta i compagni avvolgendo il pallone con i giri contati. Sono qualità che facilitano il mio compito”
Spalletti: “Contratto? Se vogliamo crearci dei problemi sull’attualità, è il momento di fare questi discorsi. Per fare bene il mio lavoro, bisogna giudicare i calciatori, quando sono in ufficio mi viene da rivedere se ho composto bene l’allenamento, riguardo a meriti ed altro passano tutto attraverso le qualità dei calciatori. La squadra ha dato poche possibilità di aggrapparsi a qualcosa perchè sono dei ragazzi seri, professionali, li trovo tutti di buon senso. È difficile creare un clima di questo tipo. Si lavora tutti in sintonia, le mie considerazioni vanno tutte in questa direzione. Si mangia col presente, tutti abbiamo dei sogni, la voglia di un grande futuro, viene attraverso il presente. Dobbiamo riuscire a porre l’attenzione sulla partita di domani, il nostro presente è la Cremonese. Ci trovo dei vantaggi nell’atteggiamento del pubblico, mi aiuta, viene fuori anche uno spettacolo godibile, ne abbiamo anche bisogno del sostegno del pubblico. Quando il Napoli fa stare bene il suo popolo, sentire che si organizzano per questa partita mi rende felice, contento e aumenta il dispiacere perchè non ce l’avremo in trasferta contro il Sassuolo”
Spalletti: “Champions? No, ho troppi motivi per pensare a domani e non disperdo attenzioni che ci serviranno durante la partita perché noi non abbiamo ancora dimenticato che la Cremonese ci ha eliminato dalla Coppa Italia ed abbiamo constatato tutte le qualità che hanno. La gara contro la Cremonese di Coppa Italia ci serviva per far vedere quanto sono forti Gaetano, Zerbin, Zedadka, Bereszynski, immaginavo questa competizione per loro. Era una sorta di completamento, a volte fare il viaggio, ritiro diventano a livello mentale una piccola fatica. Se avessimo avuto l’occasione di fare bene le scelte, poteva servirci e, invece, non abbiamo più la Coppa Italia. Ci sono girate anche un po’ le scatole, dobbiamo metterci anche questo nel conto che dobbiamo presentare. A La Spezia l’atteggiamento è stato giusto, ma prima si direzionano le gara meno ansia ti subentra nello sviluppo. Quando mancano i minuti, aumenta la cattiveria, ma ti subentra anche tensione o nervosismo, mi aspetto quella roba lì perché c’è stata attenzione, velocità, qualità, qualche gioco nello stretto in più, qualche verticalizzazione in più servirebbe, ma sono state gestite bene”.”.
Spalletti: “Tutte le attenzioni sono riservate a questa gara, quando ti chiami Napoli esistono gli scontri diretti e le partite assolutamente da vincere. È una gara di questo tipo, la Cremonese ha fatto soffrire l’Inter, la Juventus, noi abbiamo vinto un risultato rotondo ma il gol del 2-1 l’abbiamo segnato al 76′, il terzo e il quarto in pieno recupero. Loro sanno palleggiare, hanno Ciofani che ti fa risalire il campo, ogni secondo che passa sono metri che ti servono per aprire la squadra. Avere una riaggressione feroce è importante, andare a fare le navette in due metri è un conto, in venti tutt’altro. Sappiamo la loro forza, noi, l’Inter, la Juve, il Milan… noi abbiamo vinto con largo punteggio, ma il secondo gol è arrivato all’ultimo. Alla Cremonese non sfugge mai la partita, è difficile dargli il colpo del ko, hanno sempre reazione, sanno difendersi e ripartire palla a terra o col gioco lungo con Ciofani che cattura qualsiasi pallone e lo rende giocabile per far salire i compagni. E’ una partita fondamentale per noi, come abbiamo detto anche con lo Spezia, anche per autostima, fiducia, tutte le attenzioni sono sulla Cremonese e spero che anche il pubblico riesca a vivere questo momento e sento che aspettano questa partita quindi hanno l’atteggiamento giusto. C’è bisogno del loro sostegno!”.
È prevista per le ore 15:00 la conferenza stampa di mister Spalletti per presentare la sfida del suo Napoli contro la Cremonese che si giocherà domani sera alle ore 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona. Seguitela Live su IamNaples.it
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