L’Ischia è senza direttore sportivo. Nicola Crisano si è dimesso e Gaetano Paolillo, il procuratore di calciatori come Kakà, ha chiarito che non avrà ruoli nel club in via di acquisizione da parte di Alessandro Dambra. Crisano si è sentito «oramai fuori luogo», come ha detto nella conferenza stampa organizzata alla presenza del sindaco Giosi Ferrandino, dopo essere stato protagonista del progetto legato alla risalita dell’Ischia in Lega Pro. «Ho contribuito a creare il successo di questa squadra e a rilanciarla nel mondo del professionismo. Ho eseguito le indicazioni tecniche e di mercato che mi venivano dal tecnico Campilongo. Ma nella mutata realtà societaria non me la sarei sentita di assumere il ruolo del tagliatore di teste pur di continuare ad occupare il mio incarico», ha detto Crisano che nei giorni scorsi si è incontrato a Milano con Dambra, il nuovo patron dell’Ischia. Ai tifosi gialloblù, in comprensibile apprensione per le sorti della squadra, che intanto reclama maggiore chiarezza da parte di una società che ancora non è ben definita, arrivando a minacciare lo sciopero, Crisano ha garantito che Dambra è un manager serio e che proseguirà con rinnovato entusiasmo il progetto avviato da Carlino. «A Nicola devo riconoscere – ha detto fra l’altro il sindaco Ferrandino, socio e tifoso dell’Ischia – di essere un galantuomo e una persona che si è impegnata nella ricostruzione della nostra squadra e della nostra società. E questo aldilà delle polemiche che pure con lui ci sono state in questi anni di proficua collaborazione con la società di Carlino».
Assenti alla conferenza stampa di Crisano tutti i dirigenti, sia vecchi che nuovi. Non c’era il dg Cani, mentre Paolillo ha smentito voci nate dopo il suo viaggio con Di Napoli ad Ischia. È certo che l’uomo di fiducia di Dambra si è occupato di verificare per conto del nuovo azionista di maggioranza una serie di posizioni contrattuali in ambito societario. Probabilmente questo in vista delle annunciate dismissioni di alcuni dei giocatori gialloblù.
Fonte: Il Mattino.
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