Terminata la squalifica, da domani Nicola Mora potrà essere ufficialmente tesserato con l’Ischia Isolaverde del patron Lello Carlino che intanto incassa l’ingresso in società della famiglia Esposito, gli imprenditori depositari del marchio di moda «Coconuda».
Mora, parmense, ha esordito nel ’97 in serie A proprio con la squadra della sua città. E oggi, la fine dello stop di 4 mesi inflittogli per la vicenda del calcioscommesse. Rescisso da tempo ogni vincolo con lo Spezia, è pronto quindi adesso a entrare ufficialmente nell’organico del club gialloblu. Da sempre impegnato in campionati professionistici, per il giocatore sarà dunque la prima volta in serie D. L’esperto centrocampista ha iniziato comunque ad allenarsi con gli isolani già da alcune settimane, ma quasi sicuramente non verrà utilizzato da Campilongo domenica a Brindisi, dove scenderà in campo la formazione tipo che nelle ultime settimane ha imposto il suo gioco conquistando la vetta della classifica.
Squadra vincente non si cambia, e quindi per l’innesto di Mora si dovrà attendere. Oltre che nel ruolo di D’Ambrosio, apparso in gran forma, Mora può costituire una valida alternativa anche al terzino Finizio: non a caso da difensore ha giocato agli inizi di carriera. In ogni caso, la mossa di accaparrarsi Mora in libera uscita dallo Spezia, rientra nella strategia del nuovo Ischia Isolaverde targata Carlino: una squadra con un elevato tasso tecnico.
Dopo lo scivolone del calcioscommesse, l’avventura ischitana per Mora potrebbe del resto costituire un validissimo motivo di riscatto, dopo le tante stagioni trascorse tra i professionisti, in blasonati club tra cui anche il Napoli (dal 1998 al 2000 e dal 2004 al 2005).
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
