Mister Marcello Lippi ospite della trasmissione radiofonica Si Gonfia La Rete in onda su Radio CRC ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Sono tornato a fine novembre dalla Cina; con furore? No con ardore, passione e personalità. Un po’ di furore manca al Napoli? Questo momento fa parte della vita professionale, il Napoli ha abituato troppo bene, con una crescita ben programmata da parte della società, dell’allenatore, con soddisfazioni e ora col momento di difficoltà insieme ad una condizione psicologica particolare ci si sente smarriti… è il momento di stare vicini alla squadra e non fare processi. Essere l’anti Juve ha avuto effetto negativo? No, ogni squadra che vince 2 o 3 gare di fila lo diventa ma i bianconeri sono ancora una spanna al di sopra degli altri, l’anti Juve è la stessa Juve. Ma da quelle parti si ragiona in modo molto concreto. Juve pigliatutto? Quando uno è forte vince tutto ma la storia del calcio ci ha fatto vedere recuperi anche di 13 – 14 punti. Chi è dietro non deve disperdere le proprie forze e non mollare. Il Napoli in Champions? Qualsiasi squadra delle inseguitrici deve puntarvi, guardiamo il Milan iniziato male e invece è in netta ripresa, devono lottare per il 2 o 3 posto tutte le inseguitrici ma senza mollare la prima posizione. Fabio Cannavaro come dopo Prandelli? Glielo auguro di cuore, Fabio è il giocatore che ha giocato più partite in assoluto in nazionale, è un ragazzo fantastico, conosce l’ambiente ed il calcio e mi auguro che succeda, sarebbe il coronamento di una carriera straordinaria. Io di nuovo in Italia? No mai più, come ho già avuto modo di dire. A i tifosi del Napoli dico state tranquilli che state in buone mani sia per la guida tecnica che per la società.”
La Redazione
M.V.
