Ai microfoni di QS l’ex tecnico dell’Italia Marcello Lippi ha parlato cosi riguardo la Nazionale di Mancini, ecco le sue parole:
“Mi piace tutto di questa Italia. In che modo l’ha costruita Roberto Mancini sin dall’inizio, quando ha mandato chiari messaggi al club chiedendo di far giocare i giovani”.
Sul gioco di Mancini: “Gli azzurri propongono un calcio rapido, concreto e redditizio indipendentemente da chi siano gli interpreti. Ci sono tanti ottimi giocatori e il valore del gruppo è finora decisivo, più della qualità delle stelle che sono in altre nazionali”. I grandi giocatori che reputiamo tutti come determinanti non lo sono stati o lo sono stati solo in parte”, e che gli azzurri dovranno “mantenere questa condizione psicofisica, sapendo che non ci sono partite facili”.
E il parallelo tra la Nazionale del 2006 e questa? “Ogni squadra vincente non somiglia a un’altra”, ha chiosato l’ex ct: “Ci scherzo su: nel confronto tra gli azzurri del 2006 e quelli del 2021 vinciamo noi ai rigori come facemmo contro la Francia a Berlino”.
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