La Nazionale e il Napoli. Due squadre in cui Marcello Lippi ha senza dubbio lasciato il segno. Ora che si trova senza una panchina, ma attende di ricominciare una nuova avventura alla guida di una squadra, l’ex ct azzurro ha parlato delle due squadre ai microfoni di Sky Sport, direttamente da Viareggio. In particolare, Lippi si è concentrato sui due allenatori: “Sarri ha sfatato uno dei luoghi comuni del nostro calcio. Ha trasmesso la sua mentalità e i suoi automatismi al gruppo in poco tempo, ha trasformato una squadra che aveva fatto 70 gol, quasi come la Juventus, ma ne aveva subiti anche 40 quasi come quelli delle squadre retrocesse. Non c’era equilibrio e lui gliel’ha dato. Ora c’è anche un’organizzazione difensiva e davanti poi rimangono fortissimi. Il tutto in 3-4 mesi, quindi non è vero che ci vuole poi così tanto tempo.Conte invece sta facendo cose molto belle e intelligenti in Nazionale, sta costruendo una squadra con determinati presupposti psicologici ed è la cosa più importante anche quando hai grandi campioni. Ed è ancora più importante quando questi grandi campioni non ce li hai ma hai tanti buoni giocatori. Così facendo puoi diventare comunque una grande squadra”.
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