Lunga intervista rilasciata da Marcello Lippi ai microfoni di “As”. Il tecnico italiano ha toccato diverse tematiche a 360 gradi, partendo dal suo presente ed il suo prossimo futuro:
“Un po’ mi manca il ruolo di allenatore, ma e` stata una mia decisione. Dopo i Mondiali in Sudafrica ho deciso di prendere un anno sabbatico. Ora ho intenzione di rimettermi in discussione. Non voglio passare un altro inverno in casa senza fare niente. In Italia? No, no, in Italia no. Se potessi scegliere, vorrei una buona nazionale. Sono cosciente pero` del fatto che e` raro che le nazionali di grande tradizione calcistica scelgano un allenatore straniero. Pero`, mi piacerebbe allenare una nazionale che possa lottare per il Mondiale in Brasile. In Spagna? Negli anni novanta sono stato cercato tanto dal Real Madrid, come dal Barcellona, ma al momento allenavo la Juventus ed al momento era il massimo a cui ambire. Ora non penso che potrei allenare un top club”.
Su come passa il tempo e quanto segue il calcio, Lippi risponde:
“Vedo tutto il calcio che posso, soprattutto il calcio italiano, ma seguo anche la Prermier, la Bundesliga e La Liga. Seguo le grandi, come il Bayern, lo United, il PSG, ma La Liga spagnola e` la migliore, la piu` spettacolare”.
Sul confronto tra Real Madrid e Barcellona:
“Mourinho ha costruito un grande gruppo. Gia` lo aveva anno scorso, ma questa stagione gioca molto meglio, in maniera piu` rapida e tecnica. La sfortuna di questi ultimi anni ha tenuto a freno una delle squadre migliori al mondo. Mourinho come allenatore? Ognuno ha il suo modo di essere, protegge molto la squadra, crea una sorta di scudo. Lo ha fatto bene anche all’Inter. Tutti i giocatori parlano bene di lui. Il Barcellona per me comunque resta la squadra migliore di tutti i tempi, nella storia del calcio ci sono state grandi squadre com Ajax, Milan e United, che hanno avuti cicli molto importanti, ma il Barcellona, a parte aver vinto tutto, ha 7-8 giocatori nel suo organico che sono arrivati dalla cantera e sono risultati decisivi per la conquista di Europei e Mondiali per la Spagna”.
Sul suo pensiero per quanto riguarda il livello della Serie A:
“E’ un campionato molto equilibrato quest’anno. Inter e Milan hanno iniziato col singhiozzo. Sono migliorate molto Napoli e Juventus. Poi c’e` la Roma, che ha fatto una scelta importante con Luis Enrique, ed e` tra le favorite.
Sulle possibilita` dell’Italia all’Europeo del 2012:
“L’Italia ha una buona squadra, la formazione messa assieme da Prandelli mi ricorda quella mia di Germania 2006. Credo che possano fare bene nella manifestazione, ma la Spagna resta la favorita numero uno”.
La Redazione
P.S.
Fonte: calcio news24.com
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