Nella sua carriera di big match Marcello Lippi ne ha disputati a bizzeffe. Basti pensare alle tre finali di Champions League conquistate e la Coppa del Mondo con l’Italia per capire quanto per lui siano la normalità eventi di questo genere, come la partita tra l’Arsenal e il Napoli di giovedì. Di questo ed altro l’ex commissario tecnico è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “L’Arsenal è forte, organizzato, ben allenato. Il Napoli deve giocare da Napoli, con tutta la saggezza e l’esperienza che possono fondere insieme l’allenatore e i grandi calciatori del Napoli, che ha un grande patrimonio di conoscenze, di qualità tecniche. E’ necessario che tramite questa fusione il Napoli sforni una grande partita perché l’Arsenal è forte. San Paolo? Se mi devo giocare eventuali supplementari in casa mia è sicuramente meglio. Calo di tensione? Credo che sia normale che accada. Sarebbe meglio che non fosse così, ma quando a sette partite dalla fine non hai speranze per lo scudetto e la Champions assicurata, è normale, umano. Un allenatore pensa all’unica opportunità che gli è rimasta, è comprensibile. Quando io ho fatto quelle quattro finali di Champions, tre delle quali consecutive, ricordo che ci giocammo il campionato fino alla fine con Inter e Parma. Avevamo la necessità di essere al massimo fino alla fine. E poi magari si giocava in finale contro una squadra che da tempo lavorava solo in funzione di quella finale. E’ chiaro che quella squadra avesse un vantaggio”.
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