Pochi affari all’orizzonte. «Tanti scambi, come quelli delle figurine: il calciomercato italiano proporrà questo da qui alla fine delle trattative, poche le operazioni cash, e per studiare questi movimenti bisogna lavorare tanto». Davide Lippi, figlio del ct mondiale, procuratore di successo, si è concesso un break per partecipare al Capri Vip Champion, organizzato sull’isola dalla 361ondemand.
Mercato fiacco?
«E più povero sarà il campionato perché alcuni campioni ci hanno lasciato: farà un certo effetto non vedere più Del Piero, Nesta, Gattuso».
Sta per partire Lavezzi, destinazione Parigi.
«Un danno pesante per il Napoli, però capisco che dopo cinque anni un calciatore voglia cambiare. Servirà un degno sostituto perché Lavezzi, un campione che sa creare la superiorità numerica, riesce a incidere più di Cavani. Servirebbe un Messi, ecco».
Ma De Laurentiis ha annunciato che non ci saranno altri interventi in attacco dopo l’acquisto di Pandev.
«Valutazioni rispettabile, tuttavia è oggettivo che la squadra si impoverisca senza Lavezzi. Con tutto il rispetto per Vargas e Insigne, giovani su cui il Napoli evidentemente punta».
Quanto possono incidere sul mercato i paletti che la società fissa su costo dei cartellini e stipendi?
«Sono paletti giusti sotto certi aspetti, tuttavia non sono da tutti compresi e accettati. Ad esempio, se il Napoli volesse prendere Rolando, il difensore centrale del Porto, servirebbero 12 milioni per il cartellino e 2 per il suo stipendio. L’organico di Mazzarri ha ottenuto straordinari risultati, è difficile migliorarlo, a meno che non si investano tanti soldi per essere competitivi anche a livello internazionale. Il Napoli ha un grande tecnico, dirigenti capaci come Bigon e Micheli per il mercato e lo scouting e soprattutto un presidente, De Laurentiis, che ha dimostrato in questi anni le sue capacità. Come si dice dalle mie parti, se il manico della granata è buono, i risultati si vedono».
Suo padre come se la passa in Cina?
«Bene, si è rimesso in gioco a sessantacinque anni dopo aver vinto tutto e questo gli fa onore. Ha fatto progressi sotto l’aspetto tecnologico perché adopera Skype per collegarsi con noi. E Ci sentiamo tre o quattro volte a giorno, più spesso di quando era a Viareggio».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
