Per lo scudetto il duello è tra Juve e Napoli?
«Il campo sta dicendo proprio questo, abbiamo un avversario forte e simile a noi in alcuni elementi. Napoli e Juve hanno impianti collaudati, allenatori bravi e campioni in squadra. Per la verità, gli azzurri hanno un Cavani in più che ci farebbe molto comodo».
È anche una sfida tra un Napoli simpatico e la Juve antipatica?
«Che la Juve stia sulle scatole a molti è un retaggio culturale decennale e inevitabile quando si vince spesso. Il Napoli credo sia abbastanza neutro agli altri tifosi e anzi si è ripresentato ad alti livelli dopo anni difficili, candidandosi a rompere l’egemonia del Nord che può aver stancato».
La Juve resta, comunque, la favorita?
«Faccio appello alla scaramanzia che a Napoli conoscono bene… Conte è il nostro vero top player, abbiamo un organico ricco e competitivo, forse la panchina più lunga alla fine potrà fare la differenza anche nei confronti degli azzurri».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
